Newsletter "Scopri l'Europa con noi" n.07 - anno 15

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Anno 15 – Numero 07 del 05 Aprile 2019

Newsletter realizzata con il contributo della Commissione Europea Rappresentanza in Italia In questo numero NOTIZIE DALL’EUROPA 22 MINUTI CONCORSI E PREMI STUDIO E FORMAZIONE PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI OPPORTUNITÀ LAVORATIVE BANDI INTERESSANTI LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE I NOSTRI SPECIALI

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Centro EUROPE DIRECT BASILICATA gestito dall’associazione EURO-NET e realizzato con il contributo della Unione Europea nell’ambito dell’omonimo progetto


INDICE NOTIZIE DALL’EUROPA

3 1. La Commissione apre un dibattito ai fini del rafforzamento dello Stato di diritto nell'UE .................... 3 2. La Commissione commina a Google un'ammenda per pratiche abusive nella pubblicità online ........ 4 3. Unione della sicurezza: ad oggi approvate 15 delle 22 iniziative legislative ......................................... 6 4. Bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027: la CE plaude all'accordo preliminare su InvestEU ............. 8 5. Unione dei mercati dei capitali: un'architettura europea di vigilanza più forte e più integrata............. 9 6. Brexit: l'UE porta a termine i preparativi per l'eventualità di un'uscita senza accordo il 12 aprile ..... 10 7. Il PE approva le norme sull'accesso transfrontaliero a contenuti televisivi e radiofonici online ....... 13 8. Pacchetto di investimenti da 4 miliardi di € per progetti infrastrutturali in 10 Stati membri............... 14 9. Sicurezza delle carte d'identità e dei titoli di soggiorno: plauso per il voto del Parlamento .............. 16 10. Relazione sulla difesa commerciale dell'UE: protezione efficace contro il commercio sleale ......... 16 22 MINUTI 18 11. 22 Minuti: Una settimana d'Europa in Italia (puntate del 22 e 29 Marzo) ........................................... 18 CONCORSI E PREMI 18 12. Generazione Erasmus: concorso Golden Laissez-Passer ................................................................. 18 13. Storie di economia circolare 2019 ....................................................................................................... 18 14. European Youth Award 2019 ............................................................................................................... 19 15. Premio Gaetano Marzotto .................................................................................................................... 19 16. Premio "Ivan Bonfanti" per giovani giornalisti ................................................................................... 19 17. Biennale College Cinema - Virtual Reality/Italia 2019 ......................................................................... 20 STUDIO E FORMAZIONE 20 18. Borsa di Studio SuperNews 2019 ........................................................................................................ 20 19. Borse di studio per giovani designer under 30 ................................................................................... 21 20. Agenzia Industrie Difesa: tirocinio per disabili 2019 .......................................................................... 21 21. World Intellectual Property Organization: tirocini 2019...................................................................... 22 22. Tirocini presso la Corte dei Conti ........................................................................................................ 22 23. ANGinRadio .......................................................................................................................................... 23 PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI 24 24. Volete realizzare un progetto europeo e non sapete trovare i partner? Contattateci… .................... 24 OPPORTUNITÀ LAVORATIVE 29 25. Offerte di lavoro in Europa .................................................................................................................. 29 26. Offerte di lavoro in Italia ...................................................................................................................... 32 BANDI INTERESSANTI 33 27. BANDO – Programma LIFE 2014-2020, al via il primo bando per la ONG ambientaliste ................... 33 28. BANDO – Aggiornamento bandi EuropeAid ....................................................................................... 34 29. BANDO – Razzismo e xenofobia, ritorna il bando UE per contrastare i discorsi d’odio in rete ....... 36 30. BANDO – Contributi della Regione Lombardia a progetti di commercio equo e solidale ................. 37 31. BANDO – Programma Erasmus, ecco le scadenze del 2019 .............................................................. 38 32. BANDO – Al via il primo bando della Fondazione di Comunità Milano.............................................. 38 33. BANDO – Vicinato mediterraneo, al via il bando per progetti strategici ............................................ 39 34. BANDO – Contributi dalla Regione ER per progetti su pace, diritti e cittadinanza globale .............. 40 35. BANDO – Fondo FAMI sostiene progetti di professionale e civico linguistica ................................. 40 LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE 41 36. Quinto meeting “SME” ad Arad in Romania ....................................................................................... 41 37. Meeting a Potenza per il progetto “Peace Lens” ................................................................................ 41 38. Meeting a Lipsia per “Performaction” ................................................................................................. 42 39. Secondo meeting del progetto “RISE” a Istanbul ............................................................................... 42 40. Concluso con successo il primo meeting “m-Game” a Potenza ....................................................... 42 41. Secondo meeting “EU-ACT” a Cracovia in Polonia ............................................................................ 43 42. Meeting a Budapest per “More Than Words” ..................................................................................... 43 43. Concluso il corso di formazione a Smolyan in Bulgaria .................................................................... 44 44. Incontri nelle scuole superiori per la Primavera dell'Europa ............................................................. 44 45. Grande successo per l'evento "Una bandiera per l'Europa" .............................................................. 45 46. Realizzati altri due eventi “Ground/Air Game” .................................................................................... 45 47. Nuovo sondaggio 2019 ........................................................................................................................ 45 I NOSTRI SPECIALI 46 48. Meeting a Potenza per il progetto “EDACATE” .................................................................................. 46 49. Primo meeting a Potenza per il progetto “IMPROVE” ........................................................................ 46 50. Pronta la prima bozza del "serious game" per il progetto “ACTIFE” ................................................. 46 51. Terzo meeting del progetto “Digital Inclusion in Tallin” .................................................................... 47 52. Nuovo meeting “SCRCE” a Potenza ................................................................................................... 47 53. Concluso il secondo meeting a Madrid in Spagna del progetto “CircleVET”.................................... 48 54. Sesto meeting “Survive” ad Atene ...................................................................................................... 48

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NOTIZIE DALL’EUROPA 1. La Commissione apre un dibattito ai fini del rafforzamento dello Stato di diritto nell'UE La Commissione europea dà l'avvio a una riflessione sullo Stato di diritto nell'Unione europea e delinea possibili linee di azione per il futuro. Questa comunicazione fa il punto della situazione sugli strumenti disponibili per monitorare e proteggere lo Stato di diritto nell'Unione e ripercorre l'esperienza degli anni passati con l'obiettivo di aprire un più ampio dibattito europeo su come rafforzare ulteriormente in futuro lo Stato di diritto. In particolare, l'esperienza passata evidenzia la necessità di una migliore promozione, di una prevenzione precoce di rischi o violazioni per quanto riguarda lo Stato di diritto e di una reazione efficace quando si verificano tali problemi nell'Unione. Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: "Oggi più che mai è fondamentale che l'Unione sia in grado di garantire il rispetto dello Stato di diritto. In primo luogo, perché è una questione che riguarda i diritti fondamentali e la nostra identità. In secondo luogo, perché il funzionamento dell'UE nel suo complesso dipende dal rispetto dello Stato di diritto in tutti gli Stati membri. È giunto il momento di riflettere insieme a tutte le istituzioni, agli Stati membri, alle diverse autorità e parti interessate su come difendere e consolidare lo Stato di diritto nell'Unione". Negli ultimi anni lo Stato di diritto in Europa è stato oggetto di pressioni sempre più forti. Nei dibattiti all'interno dell'Unione, a livello internazionale e da parte della società civile sono state espresse preoccupazioni comuni di natura concreta. È pertanto evidente che occorre fare di più per garantire che lo Stato di diritto sia difeso, rafforzato e mantenuto in tutta l'Unione. Sulla base dei dibattiti in corso e dell'esperienza passata, questa comunicazione mira a dare l'avvio a questo processo delineando le possibili piste di riflessione per l'azione futura. Possibili linee di azione per il futuro È responsabilità comune delle istituzioni dell'UE e di tutti gli Stati membri difendere, rafforzare e garantire il pieno rispetto dello Stato di diritto nell'Unione. La Commissione ha già utilizzato, al fine di monitorare, valutare e rispondere con attenzione ai problemi inerenti allo Stato di diritto negli Stati membri, un'ampia gamma di strumenti tra cui il quadro per lo Stato di diritto, le procedure di cui all'articolo 7, paragrafo 1, del TUE, le procedure di infrazione, il semestre europeo, il quadro di valutazione UE della giustizia o il meccanismo di cooperazione e verifica (MCV). Sulla base dell'esperienza finora acquisita attraverso tutti gli strumenti, la Commissione presenta tre pilastri che potrebbero contribuire ulteriormente a un'efficace attuazione dello Stato di diritto nell'Unione:  una migliore promozione Le norme e la giurisprudenza in materia di Stato di diritto non sono sempre sufficientemente note a livello nazionale. Il problema può essere affrontato intensificando l'impegno per la promozione delle norme e della giurisprudenza in materia di Stato di diritto a livello nazionale. Ciò potrebbe essere realizzato, ad esempio, con attività di comunicazione destinate al pubblico, approcci comuni dell'UE che contribuiscano a promuovere una cultura dello Stato di diritto più forte tra le istituzioni e le professioni, un impegno costante con il Consiglio d'Europa e la partecipazione della società civile a livello regionale e locale.  prevenzione precoce Se la responsabilità primaria di garantire il rispetto dello Stato di diritto a livello nazionale spetta agli Stati membri, l'UE può offrire un importante sostegno per rafforzare la resilienza dei sistemi e delle istituzioni chiave. Una cooperazione e un dialogo regolari potrebbero aiutare ad acquisire una migliore comprensione della situazione dello Stato di diritto e dei suoi sviluppi negli Stati membri e contribuire alla rapida risoluzione di qualsiasi problema inerente allo Stato di diritto.  una risposta su misura La diversità dei problemi riguardanti lo Stato di diritto richiede una diversità di risposte efficaci. La Commissione continuerà a garantire la corretta applicazione del diritto dell'UE mediante le procedure di infrazione. Inoltre, potrebbe essere opportuno adottare approcci diversi in settori strategici specifici come nel caso della proposta della Commissione sulla tutela degli interessi finanziari dell'UE. Si potrebbero inoltre esaminare le possibilità di migliorare l'attuale quadro sullo Stato di diritto includendovi informazioni tempestive e sostegno da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché un calendario chiaro per quanto riguarda la durata dei dialoghi. Prossime tappe La Commissione invita ora il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio e gli Stati membri, nonché le parti interessate, comprese le reti giudiziarie e la società civile, a riflettere sui problemi illustrati 3


nella comunicazione e a contribuire con idee concrete su come promuovere ulteriormente gli attuali strumenti in materia di Stato di diritto. Sulla base di questo processo di riflessione e del dibattito in corso, la Commissione tornerà ad affrontare la questione e nel giugno 2019 presenterà proprie conclusioni e proposte. Contesto Lo Stato di diritto è uno dei valori comuni sui quali si fonda l'Unione europea: un valore condiviso da tutti gli Stati membri e sancito dall'articolo 2 del trattato sull'Unione europea. È inoltre essenziale per il funzionamento complessivo dell'UE, ad esempio per quanto riguarda il mercato interno, la cooperazione nel settore della giustizia e degli affari interni e per garantire che i giudici nazionali, che sono anche "giudici dell'UE", possano svolgere il loro ruolo di garanti dell'applicazione del diritto dell'UE e interagire adeguatamente con la Corte di giustizia dell'UE nel contesto delle procedure di rinvio pregiudiziale. La Commissione europea, insieme alle altre istituzioni e agli Stati membri, è competente in virtù dei trattati per garantire il rispetto dello Stato di diritto quale valore fondamentale della nostra Unione e assicurare che le normative, i valori e i principi dell'UE siano rispettati. La Commissione dispone, per monitorare, valutare e rispondere ai problemi inerenti allo Stato di diritto negli Stati membri, di un'ampia gamma di strumenti tra cui figurano le procedure di infrazione, il semestre europeo, il quadro di valutazione UE della giustizia o il meccanismo di cooperazione e verifica (MCV). L'11 marzo 2014 la Commissione ha adottato un nuovo quadro per far fronte alle minacce sistemiche allo Stato di diritto in tutti gli Stati membri dell'UE. Il quadro costituisce uno strumento che consente alla Commissione di avviare un dialogo in più fasi con lo Stato membro interessato al fine di prevenire l'intensificazione di minacce sistemiche allo Stato di diritto. Lo strumento più emblematico per difendere lo Stato di diritto, ma a cui si ricorre eccezionalmente, è l'articolo 7 del TUE, che consente all'UE di intervenire in caso di grave violazione dello Stato di diritto in uno Stato membro. La procedura di cui all'articolo 7 del TUE è stata avviata finora in due casi: nel dicembre 2017 nei confronti della Polonia (dalla Commissione) e nel settembre 2018 nei confronti dell'Ungheria (dal Parlamento europeo). Inoltre, la Commissione ha avviato una procedura di infrazione mediante l'invio alla Polonia di una lettera di costituzione in mora relativa al nuovo sistema disciplinare per i giudici. (Fonte Commissione Europea)

2. La Commissione commina a Google un'ammenda per pratiche abusive nella pubblicità online La Commissione europea ha inflitto a Google un'ammenda pari a 1,49 miliardi di € per violazione delle norme antitrust dell'UE. Google ha abusato della propria posizione dominante sul mercato imponendo una serie di clausole restrittive nei contratti con siti web di terzi che hanno impedito ai concorrenti di Google di inserire su tali siti le proprie pubblicità collegate alle ricerche. Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: "La Commissione ha inflitto a Google un'ammenda pari a 1,49 miliardi di € per abuso della propria posizione dominante sul mercato dell'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca. Google ha consolidato la propria posizione dominante nella pubblicità collegata alle ricerche online, mettendosi al riparo dalla pressione della concorrenza con l'imposizione di restrizioni contrattuali anticoncorrenziali ai siti web di terzi. Si tratta di pratiche illegali ai sensi delle norme antitrust dell'UE. Tale condotta illegale si è protratta per oltre 10 anni, negando ad altre società la possibilità di competere sulla base dei meriti e di innovare e ai consumatori di godere dei vantaggi della concorrenza." La strategia di Google per l'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca I siti web dei quotidiani, i blog o gli aggregatori di siti di viaggio sono spesso dotati di una funzione di ricerca. Quando un utente effettua una ricerca utilizzando questa funzione, insieme ai risultati della ricerca, il sito web propone annunci pubblicitari collegati alla ricerca. Attraverso AdSense for Search, Google fornisce queste pubblicità ai proprietari dei siti "publisher". Google agisce da intermediario, ovverosia come un intermediario pubblicitario, tra inserzionisti e proprietari di siti web che vogliono trarre profitto dallo spazio intorno alle pagine dei risultati della ricerca. AdSense for Search funziona quindi come una piattaforma di intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca. Con una quota di mercato superiore al 70 %, tra il 2006 e il 2016 Google è stato di gran lunga l'attore più forte nell'intermediazione pubblicitaria 4


nei motori di ricerca nello Spazio economico europeo (SEE). Nel 2016 Google ha inoltre detenuto quote generalmente superiori al 90 % nei mercati nazionali della ricerca generica e superiori al 75 % nella maggior parte dei mercati nazionali della pubblicità collegata alle ricerche, dove è presente con il suo prodotto di punta, il motore di ricerca Google, che fornisce risultati di ricerca ai consumatori. Dal momento che i concorrenti nella pubblicità collegata alle ricerche, come Microsoft e Yahoo, non hanno la possibilità di vendere spazi pubblicitari nelle pagine dei risultati di ricerca di Google, i siti web di terzi rappresentano un importante punto di accesso per questi altri fornitori di servizi di intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca per tentare di potenziare la propria attività e di competere con Google. La fornitura da parte di Google di servizi di intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca ai siti publisherpiù importanti dal punto di vista commerciale si è sviluppata tramite accordi negoziati individualmente. Nel corso della sua indagine la Commissione ha esaminato centinaia di tali accordi e ha concluso che:  a partire dal 2006 Google prevedeva nei suoi contratti clausole di esclusiva. Ciò significava che i publisheravevano il divieto di mostrare sulle pagine dei risultati di ricerca annunci pubblicitari collegati alla ricerca dei concorrenti. La decisione riguarda i publisher i cui accordi con Google prevedevano tale clausola di esclusiva per tutti i loro siti web;  a partire dal marzo 2009 Google ha gradualmente iniziato a sostituire le clausole di esclusiva con le cosiddette clausole di "posizionamento premium", che imponevano ai publisher di riservare lo spazio più redditizio sulle pagine dei risultati di ricerca agli annunci di Google e di prevedere un numero minimo di annunci di Google. Di conseguenza, ai concorrenti di Google è stato impedito di inserire i propri messaggi pubblicitari collegati alle ricerche negli spazi maggiormente visibili e cliccati delle pagine di visualizzazione dei risultati delle ricerche dei siti web;  a partire dal marzo 2009 Google ha altresì previsto clausole che imponevano ai publisher di chiedere l'autorizzazione scritta da parte di Google prima di modificare il modo in cui sono visualizzati i messaggi pubblicitari dei concorrenti. Ciò significava che Google controllava quanto fossero attrattivi i messaggi pubblicitari inseriti dai concorrenti, e quindi i click ricevuti. Di conseguenza Google ha dapprima imposto un obbligo di fornitura esclusiva, che impediva ai concorrenti di inserire annunci pubblicitari collegati alle ricerche sui siti web più significativi dal punto di vista commerciale e poi ha introdotto una cosiddetta strategia di "esclusiva non rigida" volta a riservare gli spazi migliori per i propri annunci collegati alla ricerca e a controllare le prestazioni degli annunci dei concorrenti. Le pratiche di Google hanno interessato oltre la metà del mercato in termini di fatturato per la maggior parte del periodo indicato. I rivali di Google non avevano la possibilità di competere sulla base dei meriti o perché vi era un divieto assoluto che impediva loro di comparire sui siti dei publisher o perché Google aveva riservato per sé i migliori spazi commerciali su tali siti web, controllando al contempo come dovessero apparire i messaggi pubblicitari collegati alle ricerche dei concorrenti. Violazione delle norme antitrust dell'UE Le pratiche di Google costituiscono un abuso della posizione dominante nel mercato dell'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca che impediscono la concorrenza basata sul merito. Detenere una posizione dominante non è di per sé illegale ai sensi delle norme antitrust dell'UE. Tuttavia, le imprese dominanti hanno la particolare responsabilità di non abusare di tale potere limitando la concorrenza nel mercato in cui sono dominanti o in mercati distinti. La decisione conclude che Google detiene una posizione dominante nel mercato dell'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca nel SEE almeno dal 2006. Ciò dipende in particolare sulle quote di mercato molto elevate detenute da Google, che sono state superiori all'85 % per la maggior parte del periodo. Il mercato è inoltre caratterizzato da notevoli ostacoli all'accesso, tra cui gli ingenti investimenti iniziali e continui necessari per sviluppare e mantenere una tecnologia di ricerca generica, una piattaforma di pubblicità collegata alle ricerche e un portafoglio sufficientemente ampio sia di publisher che di inserzionisti. Google ha abusato di questa posizione dominante impedendo ai suoi concorrenti di competere nel mercato dell'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca

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Sulla base di molteplici prove, la Commissione ha riscontrato che la condotta di Google ha danneggiato la concorrenza e i consumatori e soffocato l'innovazione. I concorrenti di Google non sono stati in grado di crescere e di offrire servizi di intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca alternativi a quelli di Google. Di conseguenza, i proprietari di siti web disponevano di opzioni limitate per monetizzare gli spazi sui siti web e sono stati costretti ad affidarsi quasi esclusivamente a Google. Google non ha dimostrato che le clausole creassero efficienze tali da giustificarne le pratiche. Conseguenze della decisione L'ammenda della Commissione di 1 494 459 000 € (1,29 % del fatturato di Google nel 2018) tiene conto della durata e della gravità dell'infrazione. Conformemente agli orientamenti della Commissione del 2006 sulle ammende, essa è stata calcolata sulla base del valore delle entrate di Google provenienti dall'intermediazione pubblicitaria nei motori di ricerca nel SEE. Google ha messo fine alle pratiche illegali alcuni mesi dopo che la Commissione aveva emesso, nel luglio 2016, una comunicazione degli addebiti riguardante il caso. La decisione impone a Google di porre quantomeno fine al suo comportamento illegale, nella misura in cui non lo abbia già fatto, e di astenersi da qualsiasi misura avente oggetto o effetto identico o equivalente. Infine, Google potrebbe anche dover rispondere in procedimenti civili di risarcimento di danni eventualmente intentati dinanzi alle autorità giudiziarie degli Stati membri da persone o imprese penalizzate dal suo comportamento anticoncorrenziale. La nuova direttiva dell'UE sulle azioni di risarcimento dei danni per violazione delle norme antitrust permette alle vittime di pratiche anticoncorrenziali di ottenere più facilmente un risarcimento dei danni. Altri casi Google Nel giugno 2017 la Commissione ha inflitto a Google un'ammenda di 2,42 miliardi di € per aver abusato della sua posizione dominante come motore di ricerca conferendo un vantaggio illegale al proprio servizio di acquisti comparativi. Nel luglio 2018 la Commissione ha inflitto a Google un'ammenda di 4,34 miliardi di € per pratiche illegali riguardanti i dispositivi mobili Android volte a rafforzare la posizione dominante del motore di ricerca di Google. Contesto La decisione è indirizzata a Google LLC (in precedenza Google Inc.) e ad Alphabet Inc., società madre di Google. L'indagine della Commissione sulla condotta oggetto della presente decisione è iniziata nel quadro della più ampia indagine su Google Search. Il 14 luglio 2016 la Commissione ha inviato a Google una comunicazione degli addebiti in cui espone il suo parere preliminare secondo cui la società ha abusato della sua posizione dominante limitando artificiosamente la possibilità da parte di siti web di terzi di mostrare annunci pubblicitari collegati alle ricerche dei concorrenti di Google. L'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e l'articolo 54 dell'Accordo SEE vietano gli abusi di posizione dominante. Le ammende inflitte alle società che violano le norme antitrust dell'UE vengono pagate al bilancio generale dell'UE. Tali importi non sono destinati a coprire particolari spese, ma permettono di ridurre i contributi degli Stati membri al bilancio dell'UE per l'anno successivo, contribuendo pertanto a finanziare l'UE e riducendo gli oneri per i contribuenti. (Fonte Commissione Europea)

3. Unione della sicurezza: ad oggi approvate 15 delle 22 iniziative legislative La Commissione riferisce sui progressi compiuti verso un'autentica ed efficace Unione della sicurezza. Analizzando la situazione dall'inizio dell'anno, la relazione indica che è stata approvata gran parte dei dossier prioritari - 15 delle 22 iniziative legislative relative all'Unione della sicurezza presentate dalla Commissione. Alcune delle proposte chiave, tuttavia, come quelle relative ai contenuti terroristici online e alla guardia di frontiera e costiera europea, necessitano ancora di un'azione immediata per arrivare a una conclusione prima delle elezioni del Parlamento europeo nel maggio 2019. In questa fase finale prima delle elezioni, inoltre, è fondamentale moltiplicare gli sforzi volti a contrastare la disinformazione e a stimolare la resilienza democratica e digitale. Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Gli avvenimenti dei giorni scorsi hanno mostrato ancora una volta che la minaccia terroristica è articolata e globale e non accenna a diminuire. Abbiamo fatto progressi tangibili nella costruzione di un'efficace e autentica Unione della sicurezza, con norme più severe per le armi da fuoco 6


e la qualificazione come reato della preparazione e dell'esecuzione degli atti terroristici, e con un nuovo quadro per l'interoperabilità tra tutti i nostri sistemi informatici. Ma non basta. Esorto il Parlamento europeo e il Consiglio a concordare rapidamente norme per eliminare dal web i contenuti terroristici, in modo da poter proteggere più efficacemente i nostri cittadini non solo dall'esposizione a odiosi contenuti terroristici, ma anche dal pericolo di rapida radicalizzazione di soggetti a rischio." Julian King, Commissario per l'Unione della sicurezza, ha dichiarato: "Abbiamo rafforzato la nostra resilienza contro il terrorismo e le minacce informatiche. Ma la minaccia rimane e continua ad evolversi. Dobbiamo continuare ad agire. Il terribile attacco di Christchurch evidenzia ancora una volta la necessità di rimuovere dal web i contenuti terroristici. Abbiamo due mesi per rafforzare la sicurezza intorno alle elezioni del nostro Parlamento europeo, collaborando con gli Stati membri, la società civile e, in modo cruciale, con le piattaforme di social media." La relazione riassume i progressi compiuti nella costruzione dei principali pilastri dell'Unione della sicurezza, in particolare colmando il vuoto informativo, sviluppando la resilienza democratica e digitale, privando i terroristi dei mezzi per agire e contrastando la radicalizzazione. La relazione evidenzia inoltre le seguenti aree in cui sono necessarie ulteriori azioni:  completamento dei dossier prioritari: molti dossier prioritari per la sicurezza sono stati approvati dal Parlamento europeo e dal Consiglio, tra cui le restrizioni all'immissione sul mercato e all'uso di precursori di esplosivi, la creazione di nuovi sistemi di informazione dell'UE e il rafforzamento di quelli esistenti al fine di favorirne l'interoperabilità. È stato raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta della Commissione per rafforzare la sicurezza delle carte d'identità e dei titoli di soggiorno. Tuttavia ci sono ancora proposte importanti, come la rimozione dei contenuti terroristici online e il rafforzamento della guardia di frontiera e costiera europea, che possono e devono essere approvate prima delle elezioni del Parlamento europeo;  sviluppo della resilienza democratica e lotta alla disinformazione: Nel complesso sono stati fatti notevoli passi avanti verso un'azione più coordinata per sostenere la resilienza democratica, tra cui l'introduzione di norme più severe per il finanziamento dei partiti politici. La Commissione sta inoltre monitorando da vicino le misure adottate per contrastare la disinformazione sulle piattaforme online. All'inizio della settimana è stato inaugurato il sistema di allarme rapido, uno dei risultati chiave del piano d'azione contro la disinformazione. Tuttavia, data l'imminenza delle elezioni europee a maggio, la Commissione invita tutti gli attori e in particolare le piattaforme online, ma anche le autorità di governo e i partiti politici, a moltiplicare i loro sforzi per potenziare la resilienza democratica e contrastare la disinformazione.  potenziamento delle infrastrutture critiche: con le reti 5G destinate a diventare la colonna portante della connettività globale, qualsiasi vulnerabilità potrebbe essere sfruttata causando danni transfrontalieri potenzialmente gravi. Per proteggere le infrastrutture digitali critiche da questa minaccia, è necessario un approccio comune dell'UE per la sicurezza delle reti 5G. La Commissione pubblicherà una raccomandazione per un approccio comune dell'UE in relazioni ai rischi per la sicurezza delle reti 5G a seguito del Consiglio europeo di questa settimana;  lotta al terrorismo e protezione degli spazi pubblici: la Commissione sostiene attivamente gli Stati membri e le autorità locali nella lotta alla minaccia terroristica, proteggendo ad esempio gli spazi pubblici in modo più efficace. A seguito delle discussioni nel quadro del forum degli operatori, la Commissione in collaborazione con le autorità pubbliche e gli operatori privati ha identificato un insieme di buone pratiche per rafforzare la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, per sostenere più efficacemente le vittime del terrorismo, la Commissione finanzierà un nuovo centro di competenza dell'UE, una piattaforma per i professionisti che si occupano delle vittime del terrorismo, che sarà creato nel corso del 2019. Infine il nostro lavoro per la costruzione di un'autentica Unione della sicurezza non si ferma alle frontiere dell'UE. I negoziati tra UE e Canada per un accordo riveduto sui dati del codice di prenotazione avanzano speditamente. La Commissione invita il Consiglio ad adottare i mandati proposti il mese scorso per avviare i negoziati con gli USA e con il Consiglio d'Europa sull'ottenimento delle prove elettroniche transfrontaliere. La Commissione ha pubblicato inoltre la nuova relazione Eurobarometro sulla sicurezza di Internet e la criminalità informatica. Il sondaggio mostra che la preoccupazione 7


dei cittadini europei per la criminalità informatica è in aumento: il 79 % di essi ritiene che il rischio di diventare vittima di un reato informatico sia maggiore rispetto al passato. Contesto La sicurezza è stata una priorità politica sin dall'inizio del mandato della Commissione Juncker dagli orientamenti politici del presidente del luglio 2014 fino all'ultimo discorso sullo stato dell'Unione del 12 settembre 2018. Il 14 dicembre 2017, i presidenti del Parlamento europeo, la presidenza di turno del Consiglio e la Commissione europea hanno firmato una dichiarazione congiunta sulle priorità legislative dell'UE per il periodo 2018-2019. In tale dichiarazione si sottolinea l'importanza fondamentale di una migliore protezione dei cittadini, ponendo l'aspetto della sicurezza al centro del lavoro legislativo dell'Unione. La priorità è stata attribuita alle iniziative volte a garantire che le autorità degli Stati membri siano a conoscenza di chi attraversa le frontiere esterne comuni, a creare sistemi di informazione dell'UE interoperabili per la gestione della sicurezza, delle frontiere e della migrazione e a rafforzare gli strumenti di lotta contro il terrorismo e il riciclaggio. I lavori della Commissione in questo settore sono guidati dall'Agenda europea sulla sicurezza, che definisce le azioni principali per garantire una risposta efficace dell'UE al terrorismo e alle minacce alla sicurezza, anche per quanto riguarda la lotta contro la radicalizzazione, il potenziamento della cibersicurezza, il blocco del finanziamento del terrorismo e il miglioramento dello scambio di informazioni. Dopo la sua adozione, l'attuazione dell'Agenda ha registrato notevoli progressi, preparando il terreno per un'autentica ed efficace Unione della sicurezza. I progressi compiuti sono descritti nelle relazioni che la Commissione pubblica periodicamente. (Fonte Commissione Europea)

4. Bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027: la CE plaude all'accordo preliminare su InvestEU La Commissione europea plaude all'accordo preliminare su InvestEU, il programma proposto per stimolare gli investimenti pubblici e privati in Europa nell'ambito del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027. L'accordo preliminare tra il Parlamento europeo, gli Stati membri e la Commissione costituisce un passo fondamentale per l'istituzione del programma InvestEU, che riunirà il Fondo europeo per gli investimenti strategici e altri 13 strumenti finanziari dell'UE che attualmente sostengono gli investimenti nell'Unione, favorendo l'accesso ai finanziamenti. Il Presidente Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "La situazione in Europa è molto migliorata rispetto a qualche anno fa. Grazie al piano di investimenti per l'Europa, lanciato alla fine del 2014, gli investimenti sono tornati. Ma possiamo e dobbiamo fare di più per stimolare l'occupazione e la crescita. È qui che entra in gioco InvestEU: mettendo a frutto i successi già ottenuti, potremo utilizzare finanziamenti pubblici per sostenere progetti di importanza strategica in tutta l'UE. L'accordo, raggiunto con un tempismo perfetto, significa che i fondi dell'UE potranno iniziare a produrre risultati sul campo quanto prima." Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha dichiarato: "InvestEU, che costituirà il nostro programma faro per un'economia europea sostenibile, resiliente e competitiva, stimolerà ulteriormente gli investimenti in settori chiave quali l'intelligenza artificiale, l'economia circolare, l'azione per il clima, l'inclusione sociale e le competenze, offrendo inoltre il vantaggio di rendere l'accesso ai finanziamenti più facile e trasparente per i beneficiari. Desidero ringraziare il Parlamento e gli Stati membri e congratularmi con loro per l'impegno instancabile profuso per giungere all'accordo." InvestEU si basa sul successo del piano Juncker o piano di investimenti per l'Europa. Analogamente al piano Juncker, InvestEU è una garanzia di bilancio dell'UE. La garanzia, che ammonterà ad almeno 38 miliardi di euro, dovrebbe mobilitare almeno 650 miliardi di euro. Il Fondo InvestEU sarà affiancato dal polo di consulenza InvestEU, per un sostegno mirato ai promotori dei progetti, e dal portale InvestEU, una riserva facilmente accessibile di progetti maturi per i potenziali investitori. InvestEU è un partenariato con il Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca dell'UE, e sarà aperto anche ad altri partner esecutivi. L'accordo preliminare dovrà essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Gli aspetti di bilancio di InvestEU sono soggetti all'accordo generale sul prossimo bilancio a lungo termine dell'UE, proposto dalla Commissione nel maggio 2018. Secondo gli ultimi dati della Banca europea per gli investimenti, partner strategico della Commissione 8


sul piano Juncker, a marzo 2019 il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha mobilitato quasi 390 miliardi di euro di investimenti. Le operazioni approvate nell'ambito del FEIS rappresentano finora un volume totale di finanziamenti pari a 72,5 miliardi di euro in tutti i 28 Stati membri. La BEI ha approvato 518 progetti infrastrutturali sostenuti dal FEIS per 53,9 miliardi di euro, mentre il Fondo europeo per gli investimenti ha approvato 537 accordi di finanziamento per un valore di 18,6 miliardi di euro di cui beneficeranno 929 000 piccole e medie imprese. (Fonte Commissione Europea)

5. Unione dei mercati dei capitali: un'architettura europea di vigilanza più forte e più integrata L' accordo politico sarà seguito da ulteriori lavori tecnici in modo che il Parlamento europeo e il Consiglio possano adottare formalmente i testi definitivi. La Commissione accoglie con soddisfazione l'accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo e dagli Stati membri sugli elementi fondamentali della riforma della vigilanza europea nei diversi settori dei mercati finanziari dell'UE, anche per quanto riguarda l'antiriciclaggio. Si tratta di un passo importante per conseguire l'obiettivo dell'Unione dei mercati dei capitali di garantire mercati finanziari più forti, più sicuri e più integrati a vantaggio dei consumatori, degli investitori e delle imprese. L'accordo migliorerà la vigilanza nell'Unione europea rafforzando il ruolo e i poteri delle autorità europee di vigilanza. Per garantire un'Unione dei mercati dei capitali pienamente funzionante e operativa, l'UE deve garantire che la vigilanza tenga il passo con l'ulteriore integrazione. Inoltre, i recenti casi di riciclaggio di denaro nelle banche dell'UE rendono ancora più necessario rafforzare il quadro di vigilanza in materia di antiriciclaggio. Il pacchetto concordato contribuirà a promuovere l'integrità del sistema finanziario dell'UE, garantendo stabilità finanziaria e protezione dalla criminalità finanziaria. Il Vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "Si tratta di un passo importante verso il nostro obiettivo di avere non solo un corpus unico di norme, ma anche un approccio coerente in materia di vigilanza in tutta l'UE. Le autorità europee di vigilanza svolgono un ruolo fondamentale nel far convergere gli esiti dell'azione di vigilanza per garantire parità di condizioni per gli istituti finanziari e gli investitori nell'UE. È questo un presupposto indispensabile per un'Unione dei mercati dei capitali in piena regola. Le nuove norme conferiscono inoltre all'Autorità bancaria europea nuovi poteri di vigilanza antiriciclaggio del settore finanziario per evitare il ripetersi di casi di riciclaggio come i recenti scandali." Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha commentato: "Le autorità europee di vigilanza svolgono un ruolo fondamentale nel preservare il corretto funzionamento dei mercati, la stabilità finanziaria e la tutela degli investitori e dei consumatori. L'accordo le rafforza e ne consolida i poteri. Il lavoro delle autorità europee di vigilanza contribuisce a migliorare il contesto imprenditoriale negli Stati membri. L'integrazione finanziaria genera occupazione, crescita e investimenti in Europa e rafforza l'Unione economica e monetaria." Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Nell'UE abbiamo norme rigorose contro il riciclaggio di denaro, ma i recenti scandali presso banche europee hanno evidenziato lacune nella vigilanza. L'accordo doterà le autorità di vigilanza di strumenti efficienti per prevenire meglio eventuali rischi di riciclaggio e agire rapidamente quando vi è una carenza in un paese. Le nuove norme garantiranno che nell'UE non vi siano anelli deboli in materia di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo." Contesto Il Sistema europeo di vigilanza finanziaria comprende: le tre autorità europee di vigilanza — l'Autorità bancaria europea (ABE), l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) e l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) — responsabili della vigilanza di singoli settori e istituti, cui forniscono un orientamento regolamentare; il Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS), che è responsabile della supervisione del sistema finanziario nel suo complesso e coordina le politiche dell'UE per la stabilità finanziaria. Nel settembre 2017 la Commissione ha presentato proposte volte a rafforzare il ruolo di coordinamento delle autorità europee di vigilanza e alcune modifiche mirate del Comitato europeo per il rischio sistemico, al fine di garantire un controllo 9


efficace dei rischi per la stabilità finanziaria. La proposta è stata modificata nel settembre 2018 per rafforzare il quadro di vigilanza in materia di lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Le autorità europee di vigilanza contribuiscono all'elaborazione di un corpus unificato di norme per i mercati finanziari dell'UE (il "codice unico europeo"), ma promuovono anche la convergenza in materia di vigilanza tra le autorità preposte e rafforzano la protezione dei consumatori e degli investitori. La nuova normativa migliora la governance e i poteri di convergenza delle autorità europee di vigilanza, rafforzandone al contempo la capacità di promuovere e garantire una vigilanza coerente e un'applicazione uniforme del diritto nell'UE. Le nuove norme riguarderanno anche la lotta al riciclaggio di denaro, in quanto le competenze relative alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi di riciclaggio nel settore finanziario saranno centralizzate presso l'Autorità bancaria europea (ABE). Il nuovo quadro giuridico mira inoltre a rafforzare il mandato dell'ABE per la raccolta, l'analisi e la diffusione di informazioni al fine di garantire che tutte le autorità pertinenti vigilino in modo efficace e coerente sui rischi di riciclaggio e che cooperino e condividano informazioni. È stato inoltre chiarito e rafforzato il potere dell'ABE di intervenire quando viene violato il diritto dell'Unione, in modo da garantire un'azione immediata al momento della violazione delle norme antiriciclaggio a livello nazionale. L'accordo rafforzerà inoltre l'efficacia del Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS) nel controllo del sistema finanziario e nell'individuazione dei rischi per la stabilità finanziaria. Dalla sua creazione, nel 2010, il CERS ha contribuito in misura significativa allo sviluppo di una politica macroprudenziale nell'UE e all'analisi del rischio sistemico. Pur mantenendo la principale caratteristica del CERS, l'accordo introduce una serie di disposizioni mirate che ne miglioreranno ulteriormente il funzionamento. (Fonte: Commissione Europea)

6. Brexit: l'UE porta a termine i preparativi per l'eventualità di un'uscita senza accordo il 12 aprile In caso di uscita senza accordo, il Regno Unito diventerà un paese terzo senza regime transitorio. L'UE sarà tenuta ad applicare immediatamente la propria normativa e le proprie tariffe alle frontiere con il Regno Unito, inclusi i controlli e le verifiche del rispetto delle norme doganali, sanitarie e fitosanitarie e la verifica di conformità alle norme dell'UE. Poiché è sempre più probabile che il Regno Unito lasci l'Unione europea il 12 aprile senza un accordo, la Commissione europea ha ultimato i preparativi per far fronte a questa eventualità. Allo stesso tempo, la Commissione continua a sostenere le amministrazioni nei loro preparativi ed esorta tutti i cittadini e tutte le imprese dell'UE a continuare a informarsi sulle conseguenze di un'eventuale uscita senza accordo e a completare i preparativi per questo scenario. Ciò fa seguito alle conclusioni della settimana scorsa del Consiglio europeo (articolo 50), che chiedono di proseguire i lavori in materia di preparazione e di emergenza. Sebbene non sia auspicabile un'uscita senza accordo, l'UE è pronta a questa evenienza. A seguito della richiesta del primo ministro Theresa May, giovedì 21 marzo il Consiglio europeo (articolo 50 ) ha concordato di prorogare la data dell'uscita del Regno Unito al 22 maggio 2019, a condizione che l'accordo di recesso sia approvato dalla Camera dei comuni entro il 29 marzo 2019. In caso di mancata approvazione entro questa data, il Consiglio europeo ha accettato una proroga fino al 12 aprile 2019. In questo scenario, il Regno Unito dovrebbe indicare la via da seguire prima di tale data. Ciò significa che, se l'accordo di recesso non sarà ratificato entro venerdì 29 marzo, il 12 aprile il Regno Unito potrebbe uscire senza un accordo, sebbene l'Unione europea continui a sperare che ciò non si verifichi. L'UE si è preparata a questo scenario ed è rimasta unita durante i preparativi. Adesso è importante che tutti siano pronti e consapevoli delle conseguenze pratiche di un mancato accordo. Uscita senza accordo In caso di uscita senza accordo, il Regno Unito diventerà un paese terzo senza regime transitorio. Da quel momento tutto il diritto primario e derivato dell'UE cesserà di applicarsi al Regno Unito e non vi sarà il periodo di transizione previsto dall'accordo di recesso, il che ovviamente causerà notevoli disagi ai cittadini e alle imprese. In questo scenario, le relazioni del Regno Unito con l'UE saranno disciplinate dal diritto pubblico internazionale generale, che comprende le norme dell'Organizzazione mondiale del commercio. L'UE sarà tenuta ad applicare immediatamente la propria normativa e le proprie tariffe alle 10


frontiere con il Regno Unito, inclusi i controlli e le verifiche del rispetto delle norme doganali, sanitarie e fitosanitarie e la verifica di conformità alle norme dell'UE. Nonostante i notevoli preparativi delle autorità doganali degli Stati membri, i controlli potrebbero causare importanti ritardi alla frontiera. Inoltre, i soggetti del Regno Unito non potranno più essere ammessi a beneficiare delle sovvenzioni dell'UE e a partecipare alle procedure di aggiudicazione degli appalti dell'UE secondo le attuali modalità. Analogamente, i cittadini britannici non saranno più cittadini dell'Unione europea, e saranno sottoposti a controlli supplementari quando attraversano le frontiere nell'UE. Anche in questo ambito gli Stati membri hanno effettuato importanti preparativi nei porti e negli aeroporti per garantire la maggiore efficienza possibile dei controlli, ma potranno comunque verificarsi dei ritardi. Preparativi e misure di emergenza dell'UE per l'uscita senza accordo Dal dicembre 2017 la Commissione europea si sta preparando ad un'uscita senza accordo. Ha pubblicato 90 avvisi sui preparativi e 3 comunicazioni della Commissione e ha presentato 19 proposte legislative. La Commissione ha tenuto approfondite discussioni tecniche con gli Stati membri dell'UE a 27 sia su questioni generali per quanto concerne i preparativi e le misure di emergenza che su specifiche questioni settoriali, giuridiche e amministrative. La Commissione ha visitato tutte le capitali dei 27 Stati membri dell'UE per fornire i necessari chiarimenti in merito all'intervento della Commissione per i preparativi e le misure di emergenza e per discutere dei preparativi e dei piani di emergenza nazionali. Le visite hanno mostrato un elevato grado di preparazione da parte degli Stati membri per tutti gli scenari. Anche gli Stati membri sono stati impegnati in intensi preparativi a livello nazionale. Una panoramica dei diritti di soggiorno negli Stati membri dell'UE a 27 è disponibile qui, così come i link diretti ai siti web nazionali dedicati ai preparativi. Misure legislative preparatorie e di emergenza Ad oggi la Commissione ha presentato 19 proposte legislative: 17 proposte sono state adottate o approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio. È attualmente in corso l'adozione formale di tutti gli atti da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Due proposte saranno finalizzate dai due colegislatori a tempo debito. Come indicato nelle comunicazioni della Commissione sui preparativi in vista della Brexit, le misure di emergenza dell'UE non mitigheranno e non potranno mitigare l'impatto complessivo di un'uscita senza accordo, né tantomeno compenseranno la mancanza di preparazione; non ricreeranno tutti i vantaggi dell'appartenenza all'UE e neppure le condizioni favorevoli per un eventuale periodo di transizione previste dall'accordo di recesso. Si tratta di proposte di natura temporanea, di portata limitata e che saranno adottate unilateralmente dall'UE. Non si tratta di "miniaccordi" e non sono state negoziate con il Regno Unito. L'UE ha mantenuto — e continuerà a mantenere — una posizione di piena unità in tutti i suoi preparativi e durante l'eventuale periodo in cui non vi sarà un accordo. Le misure di emergenza per l'uscita senza accordo comprendono:  programma PEACE: prosecuzione del programma PEACE sull'isola d'Irlanda fino alla fine del 2020. Per il periodo successivo al 2020, la Commissione ha già proposto, nell'ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale, la continuazione e il potenziamento del sostegno transfrontaliero per la pace e la riconciliazione nelle contee situate al confine tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord;  bilancio dell'UE (in fase di adozione definitiva): in caso di uscita senza accordo, l'UE sarà in condizione di onorare i propri impegni e di continuare a effettuare pagamenti nel 2019 ai beneficiari del Regno Unito per le decisioni e i contratti firmati anteriormente al 30 marzo 2019, purché il Regno Unito onori i suoi impegni nell'ambito del bilancio 2019 e accetti i necessari controlli e audit;  diritti di pesca e compensazione: le misure prevedono una compensazione per i pescatori e gli operatori degli Stati membri dell'UE, nell'ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, per l'arresto temporaneo delle attività di pesca. Inoltre garantiscono che l'UE possa concedere alle navi britanniche l'accesso alle acque dell'UE fino alla fine del 2019, a condizione che alle navi dell'UE sia concesso di accedere alle acque del Regno Unito su una base di reciprocità;  servizi finanziari: misure temporanee e limitate per evitare interruzioni improvvise della compensazione centrale dei derivati e dei servizi centrali di deposito titoli per gli operatori dell'UE che attualmente utilizzano operatori del Regno Unito, nonché per agevolare la novazione, per un periodo di tempo determinato di 12 mesi, di alcuni contratti derivati negoziati fuori borsa in caso di trasferimento di un contratto da una controparte del Regno Unito a una controparte dell'UE a 27;

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 collegamenti aerei e sicurezza: queste due misure garantiranno i collegamenti aerei di base per evitare una totale interruzione del traffico aereo tra l'UE e il Regno Unito in caso di uscita senza accordo;  collegamenti stradali: consente il mantenimento di collegamenti stradali di base sicuri tra l'UE e il Regno Unito per un periodo di tempo limitato, a condizione che il Regno Unito conceda lo stesso trattamento alle imprese e agli operatori dell'UE;  collegamenti ferroviari: garantisce la validità delle autorizzazioni di sicurezza per alcune parti dell'infrastruttura ferroviaria per un periodo strettamente limitato a tre mesi per consentire l'adozione di soluzioni a lungo termine in linea con il diritto dell'UE. Questa misura riguarda in particolare il tunnel sotto la Manica e sarà subordinata al mantenimento, da parte del Regno Unito, di standard di sicurezza identici alle prescrizioni dell'UE;  ispezioni delle navi: l'obiettivo è garantire la certezza del diritto e la continuità delle attività nel settore del trasporto marittimo;  riallineamento del corridoio della rete centrale Mare del Nord – Mediterraneo: aggiunge nuovi collegamenti marittimi tra l'Irlanda, la Francia, il Belgio e i Paesi Bassi alla rete centrale e stabilisce una nuova priorità di finanziamento per il meccanismo per collegare l'Europa (MCE): l'adeguamento delle infrastrutture di trasporto ai fini della sicurezza e delle verifiche di frontiera;  politica in materia di clima: questa misura garantisce che un'eventuale uscita senza accordo non incida sul corretto funzionamento e sull'integrità ambientale del sistema di scambio delle quote di emissione.  programma Erasmus+: gli studenti e i tirocinanti all'estero che partecipano al programma Erasmus+ al momento del recesso del Regno Unito possono completare gli studi e continuare a ricevere i relativi finanziamenti o borse di studio;  diritti in materia di sicurezza sociale: sono salvaguardati i diritti (ad esempio periodi di assicurazione, di lavoro (anche autonomo) o di residenza nel Regno Unito prima del recesso) delle persone che hanno esercitato il diritto alla libera circolazione prima del recesso del Regno Unito;  reciprocità in materia di visti (in fase di adozione definitiva): esenzione dal visto per i cittadini britannici che si recano nell'UE, se anche il Regno Unito concede un regime di esenzione reciproca e non discriminatorio per tutti i cittadini dell'UE. Aiuti di Stato Per quanto riguarda la necessità di risorse finanziarie e/o assistenza tecnica, le norme vigenti nell'UE sugli aiuti di Stato consentono di affrontare i problemi che le imprese incontreranno in caso di uscita senza accordo. A titolo di esempio le norme sugli aiuti di Stato ammettono gli aiuti alle piccole e medie imprese (PMI) per servizi di consulenza o gli aiuti alla formazione finalizzati all'assistenza delle PMI nei preparativi (comprese eventuali formalità doganali). Gli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione contengono disposizioni in materia di regimi di sostegno temporaneo alla ristrutturazione a favore delle PMI, che potrebbero essere utili per affrontare i problemi di liquidità causati dalla Brexit. L'accesso ai finanziamenti è possibile in varie forme, attraverso regimi di credito finanziati dallo Stato nel rispetto del tasso di riferimento o garanzie statali sulla base della comunicazione sulle garanzie. Finanziamento e sostegno nel quadro del bilancio dell'UE Può inoltre essere messa a disposizione l'assistenza tecnica e finanziaria dell'Unione in alcuni settori, tra cui la formazione dei funzionari doganali nel quadro del programma Dogana 2020. Altri programmi possono contribuire a progetti di formazione analoghi riguardanti i controlli sanitari e fitosanitari. Per l'agricoltura il diritto dell'UE prevede una serie di strumenti per far fronte agli effetti più immediati del recesso del Regno Unito, soprattutto in caso di uscita senza accordo. Avvisi sui preparativi La Commissione europea ha pubblicato 90 avvisi sui preparativi specifici per settore che forniscono orientamenti dettagliati ai diversi settori interessati dalla Brexit e sono disponibili online qui. Per ulteriori informazioni: cosa fare in caso di uscita senza accordo? Per eventuali domande su come prepararsi a un'uscita senza accordo, i cittadini dell'UE possono contattare Europe Direct. È possibile chiamare gratuitamente il numero 00 800 6 7 8 9 10 11 da qualsiasi località dell'UE e in tutte le sue lingue ufficiali. La Commissione ha pubblicato una serie di schede informative di facile lettura in tutte le lingue dell'UE. (Fonte Commissione Europea) 12


7. Il PE approva le norme sull'accesso transfrontaliero a contenuti televisivi e radiofonici online Il testo adottato dal Parlamento europeo dovrà essere formalmente approvato dal Consiglio dell'Unione europea. Una volta che il testo sarà stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE, gli Stati membri disporranno di 24 mesi per recepire le nuove norme nella legislazione nazionale. La Commissione accoglie con soddisfazione l'esito positivo del voto sulla direttiva che renderà più semplice la distribuzione e la ritrasmissione transfrontaliere di programmi televisivi e radiofonici. Andrus Ansip, Vicepresidente per il Mercato unico digitale, e Mariya Gabriel, Commissaria per l'Economia e la società digitali, hanno affermato in una dichiarazione congiunta: "Accogliamo con soddisfazione l'approvazione della direttiva sui programmi televisivi e radiofonici da parte del Parlamento europeo. Con questo voto, stiamo portando a compimento la modernizzazione delle norme UE sul diritto d'autore avviata nel 2015 e compiamo un ulteriore passo avanti verso un mercato unico digitale pienamente funzionante. I programmi radiofonici e televisivi rappresentano per i cittadini europei una fonte essenziale di informazione, cultura e intrattenimento. Le nuove norme offriranno un accesso migliore a tali programmi in tutta l'Unione, a vantaggio della diversità culturale, e permetteranno alle emittenti europee di rendere disponibile online con maggiore facilità gran parte dei loro programmi radiofonici e televisivi in tutti i paesi dell'UE, garantendo nel contempo che i creatori, gli autori e i titolari dei diritti siano adeguatamente retribuiti per l'uso dei loro contenuti. Le nuove norme avranno particolare importanza per il 41% dei cittadini europei che guardano la televisione online, come pure per le minoranze linguistiche e per i 20 milioni di cittadini dell'UE che vivono all'estero in un altro paese dell'UE. Grazie anche alle norme sulla portabilità, che consentono ai cittadini europei di portare in viaggio i loro abbonamenti online, all'attuazione del trattato di Marrakech, che offre un accesso migliore ai libri alle persone non vedenti e con disabilità visive, e alla nuova direttiva sul diritto d'autore, concepita per apportare benefici tangibili ai cittadini, ai settori creativi e alla stampa, stiamo portando a compimento la nostra iniziativa a più ampio raggio volta ad aggiornare le norme in materia di diritto d'autore dell'UE, adeguandole all'era digitale." Contesto Nel settembre 2016 la Commissione europea ha proposto un regolamento volto ad agevolare la concessione di licenze per i diritti di alcune trasmissioni online delle emittenti e di alcune ritrasmissioni di programmi radiofonici e televisivi. I colegislatori dell'UE hanno deciso, nel quadro dell'accordo politico raggiunto il 13 dicembre 2018, di trasformare il regolamento proposto in una direttiva. La direttiva in questione integra le norme stabilite nella vigente direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavo (direttiva 93/83/CEE), che già agevola la trasmissione transfrontaliera via satellite e la ritrasmissione via cavo di programmi radiofonici e televisivi da altri Stati membri. Le norme sulle trasmissioni online delle emittenti si applicheranno a tutti i programmi radiofonici e ad alcuni programmi televisivi (notiziari, programmi di attualità e produzioni interamente finanziate dalle emittenti). Le nuove norme offriranno:  nuove opportunità per le emittenti, attraverso il principio del paese di origine che agevolerà la concessione di licenze per i diritti, per rendere disponibili oltre frontiera alcuni programmi mediante i loro servizi online (tra tali servizi figurano la trasmissione in simulcast, i servizi di catchup e altri servizi complementari alla trasmissione principale, come le anteprime);  una scelta più ampia di programmi radiofonici e televisivi offerti dai servizi di ritrasmissione forniti attraverso la televisione via Internet (IPTV), la trasmissione via satellite, il digitale terrestre, le reti mobili oppure via Internet. La direttiva applica un meccanismo di acquisizione agevolata dei diritti — il sistema di gestione collettiva obbligatoria — ai servizi di ritrasmissione forniti con mezzi diversi dalla trasmissione via cavo (ad esempio via Internet), rendendo più agevole l'acquisizione delle autorizzazioni necessarie per ritrasmettere canali radio e televisivi di altri Stati membri;  la certezza giuridica per le trasmissioni di programmi radiofonici e televisivi mediante immissione diretta, con la garanzia che i titolari dei diritti siano adeguatamente remunerati quando le loro opere sono utilizzate nei programmi trasmessi mediante immissione diretta. (Fonte Commissione Europea)

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8. Pacchetto di investimenti da 4 miliardi di € per progetti infrastrutturali in 10 Stati membri La politica di coesione dell'UE investe 4 miliardi di € di fondi UE in 25 grandi progetti infrastrutturali in 10 Stati membri. Il pacchetto di investimenti interessa Bulgaria, Cechia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Romania con progetti che riguardano un'ampia gamma di settori: salute, trasporti, ricerca, ambiente ed energia. L'investimento complessivo in questi progetti, contando anche il cofinanziamento nazionale, è pari a 8 miliardi di €. Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "Questi 25 progetti rappresentano altrettanti esempi di come l'UE sia impegnata a migliorare la vita quotidiana dei suoi cittadini: da un'acqua potabile di migliore qualità a trasporti ferroviari più veloci e ad ospedali moderni. Nel periodo di bilancio in corso si deve a me l'adozione di 258 grandi progetti infrastrutturali per un valore di 32 miliardi di € di fondi UE. Si tratta di progetti che, in un certo senso, sono ambasciatori della politica di coesione e ciascuno di essi è per me fonte di orgoglio." Bulgaria: energia più sicura e a prezzi accessibili Finanziamento di 33 milioni di € di fondi UE per la costruzione di un interconnettore transfrontaliero per il gas lungo 182 km tra Komotini (Grecia) e Stara Zagora (Bulgaria). Il gasdotto è classificato come progetto di comune interesse europeo che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell'Unione dell'energia. I sistemi del gas dei due paesi saranno collegati per la prima volta, e ciò determinerà una diversificazione delle fonti energetiche nella regione e una maggiore sicurezza energetica. Grazie a una maggiore concorrenza sul mercato del gas, i consumatori beneficeranno di prezzi più bassi. Cechia: collegamenti stradali e ferroviari più agevoli sulla rete transeuropea di trasporto Anzitutto 76 milioni di € per finanziare l'ammodernamento del corridoio ferroviario tra Praga e Plzeň. I lavori prevedono tra l'altro la costruzione o il rifacimento dei binari tra Rokycany e Plzeň, il che permetterà di dimezzare i tempi di percorrenza su questa tratta e di rafforzare l'attrattiva di Plzeň come centro economico regionale. Ancora, quasi 75 milioni di € sono investiti su una strada tra Nebory e Bystřice, nel quadro di un importante raccordo tra l'autostrada ceca D48 e l'autostrada slovacca D3. Germania: un moderno polo di ricerca a Jena Rinnovo delle strutture dell'università Friedrich-Schiller di Jena (Turingia), grazie a quasi 84 milioni di € di fondi UE. Il progetto finanzierà la costruzione di due edifici: il centro di calcolo dell'università e la facoltà di scienze matematiche e informatiche, di cui beneficeranno 18 000 studenti. Grecia: servizi pubblici efficienti nel paese ed energia a prezzi accessibili a Creta Investimento di quasi 135 milioni di € per il sistema di telecomunicazioni "Syzefxis II" che permetterà a termine di unificare l'intera rete della pubblica amministrazione greca. Saranno collegati al sistema altri 600 000 dipendenti pubblici e 34 000 immobili, con conseguenti importanti economie di scala e migliori servizi per la popolazione. Ancora, quasi 95 milioni di € finanzieranno la costruzione di un'interconnessione elettrica tra l'isola di Creta e la penisola del Peloponneso grazie anche a 135 km di cavi elettrici sottomarini. Sostituendo i costosi generatori alimentati a petrolio con l'energia elettrica prodotta nella Grecia continentale, il progetto ridurrà i costi dell'elettricità a Creta. Ungheria: migliore connettività, minore congestione del traffico e maggiore sicurezza dei trasporti intorno a Budapest Finanziamento da 105,5 milioni di € per l'ammodernamento del tratto sud della tangenziale di Budapest, con la ricostruzione di strade e di ponti e nuove piste ciclabili. Il progetto ridurrà i tempi di percorrenza e migliorerà la sicurezza stradale per i 90 000 veicoli che circolano ogni giorno nella zona; anche la congestione del traffico diminuirà, visto che sarà deviato dal centro città. Italia: miglioramento del trasporto ferroviario in Sicilia Contributo di oltre 358 milioni di € di fondi UE destinato all'ampliamento della linea ferroviaria Circumetnea operativa a Catania, con otto nuove stazioni e nuovo materiale rotabile. Il progetto contribuirà a ridurre la congestione del traffico sulla rete stradale e promuoverà la mobilità pulita nella regione. Malta: acqua potabile di migliore qualità Quasi 74 milioni di € per acqua potabile di migliore qualità, maggiore sicurezza dell'approvvigionamento idrico e una migliore gestione delle risorse idriche sotterranee nelle isole di Malta, Gozo e Comino. Del progetto beneficerà l'intera popolazione del paese. I lavori finanziati dall'UE comprendono un tunnel sotterraneo e l'ampliamento delle reti di distribuzione idrica e di raccolta delle acque reflue. Polonia: migliore assistenza sanitaria e maggiore connettività

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Contributo di quasi 61 milioni di € di fondi UE nel settore dell'assistenza sanitaria per l'acquisto di nuove attrezzature per l'ospedale universitario di Cracovia (Piccola Polonia), a vantaggio di 3,3 milioni di abitanti. Altri 56 milioni di € contribuiranno alla costruzione di un nuovo complesso ospedaliero per il Centro pediatrico regionale di Poznań (Grande Polonia), il che consentirà di centralizzare i servizi di assistenza sanitaria, ampliare le strutture e acquistare nuove attrezzature. Il Centro sarà dotato di un servizio di pronto soccorso pediatrico e verranno ampliati i reparti di ortopedia, traumatologia e riabilitazione. Nel campo del trasporto marittimo 155 milioni di € sono destinati ad accrescere la sicurezza operativa nel porto di Danzica (Pomerania), grazie al potenziamento delle strutture frangiflutti. Un contributo di quasi 65 milioni di € è destinato alla costruzione o all'ammodernamento delle banchine e delle opere di ingegneria idraulica nel porto di Gdynia con conseguente aumento della sicurezza del traffico. Nel settore del trasporto ferroviario 126 milioni di € contribuiranno alla costruzione della ferrovia metropolitana di Stettino che collegherà le principali città della Pomerania occidentale, tra cui Stargard, Police e Gryfino, a vantaggio di 687 000 abitanti. L'acquisto di 16 treni elettrici che circoleranno nell'agglomerato di Varsavia sarà sostenuto da un contributo di quasi 39 milioni di €. Un contributo di quasi 58 milioni di € andrà all'ammodernamento di 152 vetture passeggeri e all'acquisto di 20 locomotive elettriche che circoleranno sulle linee gestite nel paese da PKP Intercity. Infine nel settore del trasporto su strada la politica di coesione finanzierà la costruzione di un tratto della superstrada S7 tra Varsavia a Grójec (129 milioni di €), di un tratto dell'autostrada A2 tra la tangenziale sud di Varsavia e Mińsk Mazowiecki (più di 78 milioni di €), di un tratto della superstrada S3 in direzione del confine ceco nella Bassa Slesia (105 milioni di €) e di un tratto della variante di Olsztyn nel voivodato della Varmia-Masuria (87 milioni di €). Tutti questi progetti, che si inseriscono nella rete transeuropea di trasporto, garantiranno una maggiore sicurezza stradale, tempi di percorrenza più brevi e una migliore coesione territoriale nel paese. Portogallo: ammodernamento della linea ferroviaria del Nord Grazie a quasi 119 milioni di € di fondi UE ammodernamento del tratto Ovar-Gaia della linea ferroviaria del Nord, che fa parte della rete transeuropea di trasporto. I passeggeri beneficeranno di tempi di percorrenza più brevi, condizioni più confortevoli e di una maggiore sicurezza su questo asse di trasporto. Romania: trasporti più agevoli a Bucarest, tutela ambientale e gestione delle risorse idriche nel paese Contributo di 1 miliardo di € per l'ammodernamento della circonvallazione di Bucarest, con l'ampliamento di vari tratti e il raddoppio delle corsie in entrambe le direzioni. Il finanziamento sosterrà anche la costruzione di un tratto di 51 km nella parte sud della nuova tangenziale di Bucarest. Sempre nella capitale rumena, 97 milioni di € di fondi UE finanzieranno i lavori sull'intera linea 2 della metropolitana, con nuovi binari e nuovo materiale rotabile. Ancora, quasi 603 milioni di € sosterranno la protezione e il risanamento della zona di forte interesse turistico del litorale del Mar Nero nel distretto di Costanza. Il progetto comprende lavori di consolidamento delle scogliere, il ripascimento artificiale delle spiagge con l'apporto di sabbia, misure di conservazione della biodiversità (scogliere artificiali e ripopolamento delle specie marine) e attrezzature di monitoraggio. L'UE investirà infine oltre 135 milioni di € in migliori sistemi per l'acqua potabile e le acque reflue nel distretto di Timiș. Altri 15 000 abitanti saranno allacciati alla rete dell'acqua potabile e quasi 380 000 persone beneficeranno di acqua potabile di migliore qualità. Contesto I "grandi progetti" infrastrutturali ricevono oltre 50 milioni di € dai fondi della politica di coesione (75 milioni di € nel caso di progetti nel settore dei trasporti). Si tratta di progetti che, in ragione della loro portata, sono soggetti a una valutazione e decisione specifica della Commissione. Nel periodo di programmazione 2014-2020 sono stati finanziati con fondi UE 258 grandi progetti. Il contributo dell'UE a tali progetti è pari a 32 miliardi di €, pari alla metà del loro valore totale. JASPERS (Assistenza congiunta ai progetti nelle regioni europee), il gruppo di esperti indipendenti che aiutano le autorità locali, regionali e nazionali nella preparazione dei grandi progetti infrastrutturali finanziati dai fondi UE, ha svolto un ruolo importante in ciascuno di questi progetti fornendo consulenza agli Stati membri e ai beneficiari durante la fase di sviluppo del progetto o nella fase di valutazione della domanda di sovvenzione. (Fonte Commissione Europea) 15


9. Sicurezza delle carte d'identità e dei titoli di soggiorno: plauso per il voto del Parlamento Il Parlamento europeo ha votato un nuovo regolamento che rafforzerà la sicurezza delle carte d'identità e dei titoli di soggiorno in tutta l'Unione europea. La vulnerabilità degli elementi di sicurezza presenti nelle carte d'identità rilasciate ancora su carta da alcuni Stati membri rappresenta un grave rischio per la sicurezza, perché terroristi e criminali di altro tipo potrebbero usare tali carte, facili da falsificare, per entrare nell'UE. Il regolamento ne aumenterà sicurezza e affidabilità introducendo norme minime di sicurezza comuni. Nel rallegrarsi del voto Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Tutte le carte d'identità e tutti i titoli di soggiorno rilasciati nell'UE dovranno in futuro rispettare le stesse norme minime di sicurezza, così da aiutarci a individuare i terroristi e i criminali che usano carte d'identità falsificate e cercano di attraversare le nostre frontiere e di prevenire i tentativi in questo senso, salvaguardando nel contempo i diritti e le libertà dei nostri cittadini, anche in termini di mobilità." Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Con il rafforzamento degli elementi di sicurezza delle carte d'identità i cittadini potranno spostarsi più agevolmente in tutta l'UE. Gli stessi, solidi elementi di sicurezza saranno presenti nei documenti d'identità di tutti i paesi, il che sottrarrà ai terroristi e ai criminali di altro tipo la possibilità di sfruttarne le lacune o carenze." Gli elementi di sicurezza delle carte d'identità saranno allineati a quelli dei passaporti: i due tipi di documenti di viaggio includeranno entrambi un microprocessore senza contatto ad alta sicurezza contenente la fotografia e le impronte digitali del titolare. Gli Stati membri inizieranno a rilasciare le nuove carte d'identità fra due anni. Le carte d'identità non conformi alle nuove norme attualmente in circolazione dovranno essere sostituite entro cinque o dieci anni, a seconda del livello di sicurezza che presentano. Sono previste eccezioni per le carte d'identità degli ultrasettantenni. Le nuove norme non obbligano gli Stati membri a rilasciare la carta d'identità: resteranno liberi di sancirne la volontarietà o l'obbligatorietà o ancora di non prevederne affatto il rilascio. Gli Stati membri possono mantenere il modello nazionale con le sue caratteristiche e i servizi di amministrazione elettronica di cui dispongono, ma tutte le nuove carte d'identità dovranno rispettare le nuove norme di sicurezza. Prossime tappe La proposta dovrà ora essere adottata in via definitiva dal Consiglio. Contesto Nell'ambito degli interventi finalizzati a un'autentica ed efficace Unione della sicurezza, il 17 aprile 2018 la Commissione ha proposto di migliorare gli elementi di sicurezza delle carte d'identità dei cittadini dell'UE e delle carte di soggiorno dei loro familiari cittadini di paesi terzi. Considerando che, secondo le stime, 80 milioni di europei hanno attualmente carte d'identità che non si prestano alla lettura automatizzata e sono prive di identificatori biometrici, lo scopo della proposta è ridurre l'uso di documenti fraudolenti che possono essere usati da terroristi e criminali per entrare nell'UE da paesi terzi. (Fonte Commissione Europea)

10. Relazione sulla difesa commerciale dell'UE: protezione efficace contro il commercio sleale Secondo una relazione, grazie alle misure di difesa commerciale in vigore l'UE protegge dalla concorrenza estera sleale 320 000 posti di lavoro diretti in Europa. La Commissione Juncker ha rafforzato gli strumenti europei di difesa commerciale attraverso due importanti riforme. Dal 2014 ha inoltre applicato 95 misure per garantire che le imprese e i lavoratori europei possano competere su un piano di parità. I due terzi delle 135 misure in vigore riguardano importazioni dalla Cina. Nel 2018 l'UE ha completato la più grande riforma della sua legislazione antidumping e antisovvenzioni dal 1994. La riforma ha rafforzato gli strumenti di difesa dell'UE contro le importazioni oggetto di dumping e di sovvenzioni. In tale contesto l'UE ha proseguito la sua intensa attività, portando a termine un numero elevato di inchieste che hanno condotto all'istituzione di nuove misure di protezione, soprattutto nel 16


settore siderurgico. Il 2018 è stato anche segnato dall'istituzione, da parte dell'UE, di 3 misure di salvaguardia, le prime dal 2002. Il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato: "Siamo sostenitori del libero scambio, ma non possiamo permetterci errori di ingenuità. Non tutti i nostri partner commerciali sono disposti ad applicare le nostre stesse regole: non dobbiamo lasciare che si approfitti di questa situazione e dobbiamo quindi proteggere l'UE, le sue imprese e i suoi lavoratori dalle pratiche commerciali sleali. Gli intensi sforzi che abbiamo compiuto in questo settore negli ultimi anni hanno dato i loro frutti: possiamo ora avvalerci di strumenti più adatti all'attuale economia globale e continueremo a lavorare per garantire che le nostre imprese e i nostri lavoratori siano tutelati da ogni pratica sleale." La Commissaria responsabile per il Commercio, Cecilia Malmström, ha affermato: "Le economie aperte hanno bisogno di strumenti efficaci per garantire una concorrenza leale, soprattutto in un momento in cui alcuni paesi non sono disposti a seguire le regole. La relazione mostra che il nostro gruppo di difesa commerciale lavora più intensamente che mai per salvaguardare i posti di lavoro e proteggere l'UE da pratiche commerciali sleali in tutto il mondo. Grazie alle recenti riforme, siamo in grado di agire più rapidamente e i nostri strumenti sono più adatti alle attuali sfide economiche globali." Secondo la relazione, tra l'inizio del suo mandato nel novembre 2014 e il dicembre 2018, la Commissione Juncker ha istituito 95 misure di difesa commerciale. Alla fine del 2018 nell'UE erano in vigore 93 misure antidumping definitive e 12 misure antisovvenzioni, delle quali quasi il 44% riguardanti prodotti di acciaio importati. Di tutte le misure in vigore, più di due terzi (68%) si applicano a prodotti importati dalla Cina. Le misure di difesa commerciale dell'UE offrono un valido aiuto alle imprese europee. In alcuni casi, i dazi hanno comportato una riduzione delle importazioni di prodotti venduti a prezzi non equi fino al 99%. Allo stesso tempo i dazi sono fissati a un livello sufficiente a ripristinare condizioni di concorrenza sul mercato dell'Unione, senza gravare eccessivamente sui consumatori e sulle industrie dell'UE che dipendono dalle importazioni. Di seguito una panoramica dei punti salienti del 2018.  Profonda revisione della legislazione sugli strumenti di difesa commerciale: nel 2018 l'UE ha riformato la legislazione antidumping e antisovvenzioni per poter reagire più efficacemente alle pratiche commerciali sleali che danneggiano i produttori dell'UE. I cambiamenti hanno reso le inchieste più veloci e più trasparenti, con una maggiore enfasi sull'aiuto alle imprese più piccole. Queste nuove norme, che hanno cominciato ad essere applicate alle nuove inchieste nel 2018, prevedono la possibilità di istituire aliquote dei dazi più elevate nei casi in cui vi siano distorsioni del mercato particolarmente gravi.  Prosecuzione dell'intensa attività di difesa commerciale dell'UE: nel 2018 l'UE ha avviato 10 nuove inchieste, di cui 4 relative a prodotti di acciaio importati, e ha adottato 14 decisioni in merito a nuove misure. Ha inoltre avviato 17 inchieste per riesaminare misure esistenti e ha deciso di mantenerne 7. La Commissione ha inoltre avviato 3 inchieste di salvaguardia, una nel settore siderurgico e 2 per misure di salvaguardia bilaterali sul riso con la Cambogia e il Myanmar.  Azioni decise per tutelare i produttori siderurgici dell'UE: in seguito all'istituzione di misure sull'acciaio e sull'alluminio da parte degli Stati Uniti, l'UE si è adoperata per contrastare gli effetti negativi delle misure sul settore siderurgico dell'UE. Ciò è stato necessario per evitare una diversione dei flussi commerciali mondiali verso l'Unione che minacciava di danneggiare i produttori siderurgici dell'UE.  Difesa forte e costante degli esportatori dell'UE oggetto di inchieste all'estero: la Commissione è intervenuta in circa 70 inchieste di difesa commerciale estere riguardanti esportatori dell'UE in cui l'uso di strumenti di difesa commerciale era ingiustificato o abusivo. In molti casi il suo intervento ha portato alla soppressione dei dazi o ne ha evitato l'istituzione. Il numero di misure di difesa commerciale nei confronti di esportatori dell'UE è attualmente pari a 174, rispetto a 162 nel 2017, e tale tendenza al rialzo dovrebbe continuare nei prossimi anni. (Fonte: Commissione Europea) 17


22 MINUTI 11. 22 Minuti: Una settimana d'Europa in Italia (puntate del 22 e 29 Marzo) La nuova trasmissione radiofonica realizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea è online. Chiunque sia interessato ad ascoltarle può farlo al seguente link: 1. “La Primavera d'Europa” - puntata del 22 Marzo 2019: https://ec.europa.eu/italy/sites/italy/files/20190322.mp3 2. “La nuova direttiva sul copyright” - puntata del 29 Marzo 2019: https://ec.europa.eu/italy/sites/italy/files/20190329.mp3

CONCORSI E PREMI 12. Generazione Erasmus: concorso Golden Laissez-Passer ESN Italia collabora con garagErasmus Foundation per promuovere attività volte al finanziamento di nuove e maggiori borse di studio per la mobilità internazionale, tramite i progetti “Il Tuo Erasmus con ESN” e il “Laissez-Passer of the Erasmus Generation”. Il LaissezPasser della Generazione Erasmus è il passaporto dei talenti europei: si tratta di un progetto lanciato in occasione del trentesimo anniversario del Programma Erasmus+. Nella candidatura è necessario spiegare perché si considera se stessi/il proprio amico un talento Erasmus o una persona che rappresenta la Generazione Erasmus. Il premio consiste in 3.000 euro da investire nel proprio progetto innovativo, in un corso di formazione o in un periodo di mobilità. Requisiti per la partecipazione: essere studenti; aver svolto dal 23 Dicembre 2017 almeno 2 mesi di mobilità estera; essere interessati alla mobilità e realmente motivati. Da febbraio al 15 maggio, la comunità internazionale voterà online i migliori talenti e i 6 partecipanti con il maggior numero di voti accederanno alla fase finale del concorso. I talenti che parteciperanno alla finale saranno presentati al pubblico durante la serata di gala, che si terrà a Malaga, in Spagna, nel giugno 2019, e spiegheranno come vorrebbero investire il premio finale di Laissez-Passer. Per maggiori informazioni consultare il seguente link.

13. Storie di economia circolare 2019 Il CDCA - Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali e il consorzio ECODOM lanciano la seconda edizione del concorso Storie di economia circolare dedicato al racconto delle esperienze virtuose di economia in Italia. Finalità del concorso è stimolare e promuovere i nuovi modelli produttivi e i benefici per l'ambiente e la società che derivano da processi di transizione virtuosi. Il Concorso è collegato all'Atlante italiano dell'economia circolare, piattaforma web che raccoglie e racconta le realtà economiche impegnate, in Italia, ad applicare i principi dell'economia circolare. I concorrenti potranno scegliere di raccontare storie già mappate sull'Atlante o individuarne di nuove. Il concorso è rivolto a giornalisti, videomaker, fotografi, scrittori, storyteller, fumettisti e illustratori - sia professionisti che amatori, senza limiti d’età, singolarmente o in coppia - che vogliano mettersi in gioco per raccontare attraverso video, fotografie, podcast, graphic novel e scritti una piccola grande storia di cambiamento nel mondo dell'economia del nostro Paese. Cinque le categorie in gara: Video, Foto, Radio, Scrittura e Fumetto. Ogni partecipante potrà concorrere per una soltanto delle 5 categorie in gara. I vincitori saranno premiati con un premio in denaro (l'ammontare è lordo): 4.500 euro per la categoria Video; 4.000 euro per la categoria Foto; 2.500 euro per la categoria Audio; 2.500 euro per la categoria Fumetto; 2.000 euro per la categoria Scrittura. L'iscrizione è gratuita. Sarà possibile inviare le opere in gara fino al 30 giugno 2019, con le modalità specificate nel Regolamento. Ulteriori informazioni, Regolamento e moduli di iscrizione sul sito Economiacircolare.com. 18


14. European Youth Award 2019 Il premio European Youth Award (EYA) seleziona e promuove gli studenti e i giovani imprenditori europei più innovativi, che utilizzano Internet e gli apparecchi mobili per creare contenuti digitali di interesse sociale che affrontino gli obiettivi definiti dal Consiglio d’Europa e Europa 2020. Possono partecipare studenti e giovani al di sotto dei 33 anni (nati dopo il 1 gennaio 1986), da uno degli Stati membri del Consiglio d’Europa, Bielorussia, Kosovo o Siria. Le categorie in cui presentare i progetti sono le seguenti: Promuovere la salute: sanità, sport, cibo, benessere; Apprendimento intelligente: istruzione, infotainment, e-competenze, scienza e ricerca e sviluppo; Collegare culture: diversità, patrimonio, integrazione, uguaglianza di genere; Pianeta amico: energia sostenibile, biodiversità, cambiamenti climatici, infrastrutture intelligenti; Cittadinanza attiva: giornalismo digitale, partecipazione democratica, coesione sociale, diritti umani; Economia sostenibile: alfabetizzazione finanziaria, consumo responsabile, commercio equo, raccolta di fondi; Open Innovation: musica e arte, cose folli, magia digitale, miglioramento del mondo; Future Europe: europositivismo, Unione Europea, Memoria Europea, policy making nell’UE. In ciascuna delle categorie vi saranno tre vincitori. Le spese di viaggio verranno coperte con una somma forfettaria e verrà fornito l’alloggio. I vincitori del European Youth Award verranno invitati al Festival di Graz, Austria, dal 27 al 30 Novembre 2019. Scadenza: 31 Luglio 2019. Per maggiori informazioni consultare il seguente link.

15. Premio Gaetano Marzotto Al via la nona edizione del Premio Gaetano Marzotto, Ticket to the future è il claim e fa riferimento all’obiettivo del Premio: la ricerca dei nuovi imprenditori che siano in grado di far convivere innovazione, impresa e società, creando una sinergia concreta tra il mondo dell’innovazione e quello dell’industria, con un orizzonte internazionale. Il Premio vuole contribuire a creare una piattaforma dell’innovazione italiana, avviare un percorso volto a sostenere le PMI innovative e le startup in uno spirito di condivisione tra grandi aziende e giovani imprese innovative sempre più nell’ottica dell’open innovation e di un processo di internazionalizzazione. Premio Gaetano Marzotto, voluto da Giannino Marzotto, fa parte delle attività promosse da Associazione Progetto Marzotto che lo stesso Giannino ha fondato nel 2010. La competizione è aperta a persone fisiche, team di progetto, imprese startup, imprese già costituite, cooperative e associazioni. I progetti imprenditoriali devono avere l’Italia come sede legale e base di sviluppo per avere la ricaduta economica e sociale in Italia e generare esiti occupazionali positivi. I partecipanti al Premio devono essere maggiorenni. Non ci sono limiti di età per partecipare. Per l’edizione del 2019 sono 14 le categorie di concorso del Premio: Premio per l’impresa, Premio dall’idea all’impresa, Premio Speciale Accenture, Premio Speciale AXA | Startup al Femminile, Premio Speciale Cisco, Premio Speciale Corporate Fast Track, Premio Speciale Engineering Ingegneria Informatica, Premio Speciale EY, Premio Speciale Invitalia, Premio Speciale Italcementi | HeidelbergCement Group, Premio Speciale Marzotto Venture Accelerator/Rome Innovation Hub, Premio Speciale Microsoft, Premio Speciale Repower, Premio Speciale UniCredit Start Lab. Il montepremi è di oltre 2 milioni e mezzo di euro tra premi in denaro e percorsi di affiancamento. Il Termine per l’invio delle proposte è fissato al 6 maggio 2019. Per maggiori informazioni consultare il seguente link.

16. Premio "Ivan Bonfanti" per giovani giornalisti Torna anche nel 2019 il Premio “Ivan Bonfanti”. Ideato dalle associazioni “Ivan Bonfanti” e Stampa Romana – per onorare la memoria del giornalista e inviato di guerra scomparso nel luglio 2008, a soli 37 anni – il concorso è giunto alla sua decima edizione e ha l’obiettivo di valorizzare giovani talenti tra i giornalisti professionisti, pubblicisti ed emergenti. Per raggiungere il suo scopo, il concorso premierà “servizi giornalistici che abbiano raccontato (attraverso quotidiani, periodici, testate 19


giornalistiche on-line) conflitti internazionali, processi di pace, sviluppo sostenibile, incontro tra i popoli, ambientalismo e la convivenza tra esseri umani e animali”. Due le categorie che saranno valutate: i giornalisti che lavorano o collaborano presso una testata, al cui primo classificato andrà un premio di 3.000 euro, e gli allievi delle scuole e dei master in giornalismo, il cui vincitore riceverà 2.000 euro. Come stabilito dall’art.4 del regolamento, la partecipazione al premio “Ivan Bonfanti” è riservata a giovani “giornalisti professionisti, pubblicisti, free lance, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, che non abbiamo ancora compiuto 40 anni al 1 gennaio 2019”. La scadenza per le iscrizioni è fissata alla mezzanotte di lunedì 15 aprile 2019, secondo le modalità esposte nel bando di concorso.

17. Biennale College Cinema - Virtual Reality/Italia 2019 Biennale College Cinema – Virtual Reality/Italia è un programma realizzato dalla Biennale di Venezia con lo scopo di esplorare la più innovativa e coinvolgente tecnologia del momento: la realtà virtuale. Grazie al supporto di esperti internazionali che operano nel settore, Biennale College Cinema – Virtual Reality aiuterà filmmaker indipendenti e creativi a cimentarsi con la realtà virtuale e insegnerà come adeguare, in maniera fluida, le proprie conoscenze a questo campo. Nel corso del programma i partecipanti acquisiranno un know-how specifico riguardante il 360° immersive storytelling, ridefinendo la relazione che intercorre tra la storia e il pubblico. Il bando è rivolto a team formati da regista e produttore italiani al primo, secondo o terzo progetto VR. Non ci sono limiti di età. I progetti proposti devono avere durata massima di 30 minuti e prevedere un budget di realizzazione massimo di 60mila euro. È fondamentale che i progetti iscritti vengano realizzati esclusivamente attraverso l’utilizzo della tecnologia VR e che rappresentino le potenzialità che questo formato audiovisivo può offrire. Per Biennale College Cinema – Virtual Reality / Italia saranno selezionati sei progetti di Realtà virtuale, della durata massima di 30 minuti da produrre con un budget di 60.000 euro, invitati a partecipare a un workshop di sviluppo tenuto in lingua inglese dall’1 al 5 luglio 2019 a Venezia. A seguito del workshop sarà effettuata un'ulteriore selezione di due progetti, che entreranno nella fase successiva unitamente ai dieci progetti selezionati dal bando internazionale, e che prenderanno parte a un ulteriore workshop di sette giorni a Venezia nel gennaio 2020. Fra questi dodici progetti saranno poi selezionati un massimo di tre progetti che accederanno al sostegno della Biennale per la copertura del costo di produzione (che dovrà comunque essere al massimo di euro 60.000). I progetti così realizzati saranno presentati alla 77. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2020. Tutti i partecipanti selezionati dovranno farsi carico dei costi di viaggio per i workshop e gli eventi per i quali saranno selezionati. È necessario presentare dei documenti scritti e visivi (come elencato nel bando) in lingua inglese entro il 18 maggio 2019 mediante registrazione sul sito dedicato. Maggiori informazioni e bando su Labiennale.org.

STUDIO E FORMAZIONE 18. Borsa di Studio SuperNews 2019 Iscrizioni aperte all'edizione 2019 della Borsa di studio SuperNews, un progetto di ricerca promosso dalla testata giornalistica SuperNews, rivolto agli studenti universitari. I partecipanti dovranno realizzare un piano di comunicazione da applicarsi sui canali social del Coni per promuovere la candidatura dell’Italia ad ospitare i giochi olimpici del 2026. Il piano di comunicazione dovrà approfondire obiettivi, strumenti, canali, tempistiche e messaggio da veicolare. Lo studente più meritevole sarà premiato attraverso uno stage retribuito presso la redazione di SuperNews. Il rimborso spese previsto potrà 20


coprire le spese per acquisto dei libri di testo, materiali per il corso, tasse universitarie, viaggi di istruzione o spese di mantenimento. La scholarship offre al vincitore la possibilità di frequentare uno stage presso la redazione di SuperNews: si vuole dare ai giornalisti del futuro la possibilità di avviare il proprio percorso professionale all'interno di una realtà aziendale giovane e in forte crescita. Per candidarsi occorre: essere uno studente iscritto a un corso di laurea triennale o specialistica di una delle seguenti Facoltà di un'università italiana: Lettere, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia; dimostrare l’interesse, nel proprio percorso accademico, per il mondo del giornalismo sportivo, attraverso: un documento che attesti l’iscrizione all’Università e il piano di studi con esami sostenuti ed esiti; un progetto di ricerca dedicato allo sviluppo di un piano di comunicazione per promuovere la candidatura dell’Italia ad ospitare i giochi olimpici del 2026; una lettera motivazionale che descriva la passione per il mondo dello sport. La domanda di partecipazione e il progetto di ricerca dovranno essere inviati entro e non oltre il 31 agosto 2019, tramite l’apposito form online. La documentazione richiesta deve essere inviata all’indirizzo ufficiostampa@superscommesse.it. Ulteriori informazioni, Bando e form online sul sito News.superscommesse.it.

19. Borse di studio per giovani designer under 30 All’interno del progetto europeo, Createx rientra la call del “Museo del tessuto” di Prato, che selezionerà tre giovani designer che potranno usufruire di borse di studio da 2mila euro per un viaggio studio in Catalogna della durata di una settimana, in programma per la prima settimana di luglio prossimo. Possono iscriversi entro il 15 maggio 2019 designer residenti o domiciliati (anche temporaneamente), in Italia, che abbiano meno di 30 anni. Lo scopo è presentare un progetto per la realizzazione di una piccola collezione ispirata creativamente al patrimonio tessile. L’idea potrà mettere al centro tessuti o capi di abbigliamento o elementi di interior design, ma dovrà in ogni caso rappresentare un’interpretazione originale e innovativa del patrimonio tessile e d’abbigliamento messo a disposizione da musei, accademie e aziende tessili che partecipano al progetto Createx. Dopo una serie di eventi in calendario, il viaggio in Spagna sarà quello conclusivo, che vedrà la concretizzazione effettiva delle tre piccole collezioni presentate dai designer vincenti, che saranno oggetto di una mostra internazionale collettiva e di un catalogo dedicato. I designer interessati dovranno inviare i materiali per la propria candidatura tramite Wetransfer all’indirizzo mail prato@createxproject.eu (cui è anche possibile chiedere informazioni aggiuntive). La descrizione dei documenti necessari alla partecipazione e il testo integrale del bando sono consultabili al seguente link.

20. Agenzia Industrie Difesa: tirocinio per disabili 2019 Il Ministero della Difesa ha indetto una Procedura di selezione, per titoli ed esami, riservata a disabili, ai sensi dell'art. 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68, per l'attivazione di un tirocinio formativo e di orientamento finalizzato all'assunzione a tempo indeterminato di un funzionario amministrativo, area 3, fascia F1, per le esigenze della Direzione generale di Agenzia Industrie Difesa (Gazzetta Ufficiale n.23 del 22-03-2019). Il tirocinio, della durata di sei mesi, si svolgerà presso la Direzione Generale dell’Agenzia e prevede un rimborso spese mensile. La partecipazione è riservata alle categorie di disabili iscritti negli elenchi del collocamento obbligatorio (legge 12 marzo 1999, n. 68) della Città Metropolitana di Roma Capitale e in stato di disoccupazione. 21


I candidati devono possedere i seguenti requisiti:  essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell’Unione Europea o di uno stato extra UE con permesso di soggiorno di lungo periodo o titolare dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;  aver compiuto il 18° anno di età;  condizione di disabilità certificata mediante iscrizione al servizio di collocamento mirato per i disabili della Città Metropolitana di Roma Capitale;  laurea triennale, laurea specialistica o laurea magistrale nelle classi di concorso indicate nella tabella allegata al Bando (o titolo equiparato);  conoscenza della lingua inglese;  compatibilità della disabilità con le mansioni da svolgere e le funzioni del profilo professionale ricercato. Le prove d’esame consisteranno in 2 prove scritte, una a carattere teorico-pratico ed un colloquio. Scadenze e modalità di partecipazione La domanda di partecipazione, con la documentazione richiesta, deve essere presentata entro e non oltre le ore 24 del 30esimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sul sito dell'Agenzia industrie difesa, all'indirizzo aid@postacert.difesa.it o aid@aid.difesa.it. Nel caso in cui la scadenza coincida con un giorno festivo (21 aprile 2019), il termine è prorogato al primo giorno utile non festivo (la data del 23 aprile 2019 ha scopo indicativo). Ulteriori informazioni, Bando e schema di domanda sul sito Aid.difesa.it.

21. World Intellectual Property Organization: tirocini 2019 La World Intellectual Property Organization (WIPO) è una delle agenzie specializzate delle Nazioni Unite, creata per incoraggiare l'attività creativa e promuovere la protezione della proprietà intellettuale nel mondo. Pe la sua sede svizzera a Ginevra, sono in corso delle selezioni per ospitare dei tirocinanti che riceveranno un compenso variabile tra i 500 e 2.000 franchi svizzeri. Si noti che questo elenco non è collegato a una posizione specifica di tirocinio; ma accoglie le domande per le posizioni che si dovessero aprire nel 2019. Possono partecipare giovani con un’ottima padronanza dell’inglese; sarà considerato come titolo preferenziale la conoscenza di almeno una delle seguenti lingue straniere: arabo, cinese, francese, tedesco, giapponese, coreano, portoghese, russo e spagnolo. Gli stage sono di due categorie: categoria I: persone che hanno completato il loro diploma universitario di primo livello; categoria II: individui iscritti a studi post-laurea che non hanno completato i loro corsi e la tesi finale. Gli stage di categoria I durano normalmente tre mesi e prevedono un compenso mensile di 500 franchi svizzeri. Gli stage di categoria II hanno una durata compresa tra tre e sei mesi e prevedono uno stipendio mensile di 2.000 franchi svizzeri. Ecco le aree per cui è possibile candidarsi: Law / IP Law; Economics / Statistics; Information Technology; Technical Cooperation Services; Project Administration; Administration (Finance, Human Resources, Procurement, Program Planning); Patent/Trademark examination; Copyright; Translation; Altre (Communications, Conference Services, Security, Audit...). La candidatura può essere inoltrata mediante il form online sul sito dedicato entro il 30 aprile 2019. Maggiori informazioni su Wipo.net.

22. Tirocini presso la Corte dei Conti La Corte dei Conti è una delle istituzioni dell'Unione Europea, il cui compito principale è quello di controllare ogni organismo o individuo che gestisca o riceva fondi comunitari. In particolare, le istituzioni e gli organismi comunitari, le amministrazioni nazionali, regionali, locali e i beneficiari finali degli aiuti comunitari. La Corte dei Conti organizza tre sessioni di tirocini all'anno di formazione pratica nei settori di sua competenza. Il tirocinio può avere una durata di tre, quattro o cinque mesi. Le tre sessioni ogni anno hanno inizio il: 1 Febbraio; 1 Maggio, 1 Settembre. Possono essere retribuiti (1.350 euro mensili) oppure non retribuiti a seconda della disponibilità di bilancio. Possono essere ammessi ad un tirocinio i candidati che: abbiano la 22


nazionalità di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, salvo deroga concessa dall'autorità che ha il potere di nomina; siano in possesso di un diploma universitario riconosciuto che dia accesso a posti della categoria AD comunitaria., cioè Una formazione universitaria completa di almeno tre anni, al termine della quale è stato conseguito un diploma, o abbiano completato almeno quattro semestri di studio universitario in un settore che rivesta interesse per la Corte; siano interessati a ricevere una formazione pratica attinente ad uno dei settori d'attività della Corte dei Conti; non abbiano già effettuato un tirocinio all'interno della Corte; consentano il rispetto del principio della ripartizione geografica quanto più ampia possibile; dichiarino di possedere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell'Unione Europea e una conoscenza soddisfacente di almeno un'altra lingua ufficiale dell'Unione Europea. La prossima scadenza è la seguente: 31 Maggio 2019 per la sessione di settembre 2019. Maggiori informazioni sul sito di riferimento.

23. ANGinRadio È nata la digital radio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Ang In Radio (dove IN rappresenta una molteplicità di significati: il racconto dell’Agenzia INradio, INsieme, Inclusione), che intende promuovere un coinvolgimento diretto dei ragazzi in tutte le tematiche che ad essi si rivolgono; la radio sarà infatti il megafono delle iniziative dell'Agenzia Nazionale per i Giovani legate alle politiche giovanili, ma è anche uno strumento per informare e ascoltare i giovani, spesso protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della politica, della cultura, dell'informazione, del lavoro e della società. Per favorire una capillare informazione ed un coinvolgimento concreto e diretto di tutti i giovani l’Agenzia Nazionale per i Giovani, a seguito della nascita della Radio, ha pubblicato il bando per il finanziamento di progetti che prevedano la nascita di radio digitali rivolte ai giovani con l’obiettivo di favorirne la partecipazione attiva, l’inclusione, l’innovazione e la creatività, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il bando è rivolto ad associazioni senza fini di lucro attive nei settori dell’inclusione e della partecipazione giovanile da almeno 1 anno. L’Agenzia valuterà le proposte soprattutto in base alla loro capacità di fare rete con altre realtà locali e la capacità di raggiungere i giovani al fine di garantire massima capillarizzazione dell’informazione a livello locale e favorire quindi il sempre crescente coinvolgimento dei giovani, soprattutto con minori opportunità. Pertanto, saranno presi in considerazione i seguenti aspetti:  il numero di giovani under 30 coinvolti nel team di redazione della radio (speaker, fonici, giornalisti, eccetera): minimo 10 giovani per progetto;  le modalità di coinvolgimento di realtà giovanili sul territorio;  la descrizione della location dove si realizzerà l’attività: se sarà presso la sede dell’associazione; presso una scuola; se sarà una radio itinerante, o altro ancora;  la descrizione del follow up;  la descrizione dello specifico contesto territoriale locale di riferimento, evidenziando se trattasi di località a rischio esclusione sociale e le specifiche motivazioni del progetto che si intende realizzare;  la realizzazione di momenti di aggregazione dei giovani del quartiere;  l’attuazione, a seguito della formazione che avverrà presso l’Agenzia, di specifici eventi formativi/laboratori sulle digital radio, così da promuovere momenti di partecipazione. Sarà inoltre valutato il carattere innovativo e creativo della proposta, la sua originalità, l’uso di tecnologie e/o metodologie innovative, e la capacità di intercettare il maggior numero di giovani nonché la capacità di saper efficacemente raccontare le attività proprie dell’Agenzia Nazionale per I Giovani e i contenuti dei Programmi Erasmus+ e E.S.C.. I progetti dovranno presumibilmente iniziare a partire dal 15 luglio 2019: come data iniziale di ammissibilità delle spese farà fede la data di firma del contratto. Le attività dovranno concludersi entro la data del 15 novembre 2019. Tenuto conto del budget disponibile e della necessità, da parte dell’ANG, di finanziare il maggior numero possibile di progetti, l’importo complessivo del contributo concesso a ciascuna proposta progettuale non potrà essere inferiore a 5.000 euro e superiore a 16.000 euro. Il contributo sarà corrispondente al 100% del budget della proposta progettuale. La domanda di partecipazione, corredata della documentazione necessaria dovrà pervenire all’Agenzia mediante spedizione a mezzo posta raccomandata, posta ordinaria, corriere o con consegna a mano presso la sede dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Via Sabotino, 4 - 00195 Roma entro le ore 13.00 del 19 aprile 2019. Bando e maggiori informazioni su Agenziagiovani.it. 23


PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI 24. Volete realizzare un progetto europeo e non sapete trovare i partner? Contattateci… Qui di seguito riportiamo alcune delle proposte di progetti europei, per le quali il nostro centro Europe Direct è in grado di fornire tutti i dettagli necessari a sviluppare positivamente le richieste di partenariato. Altre proposte, aggiornate in tempo reale, sono reperibili al seguente indirizzo web: https://www.euro-net.eu/category/news/proposte-di-progetti/ NR.: DATA: TITOLO PROGETTO: RICHIESTA PROVENIENTE DA: TIPOLOGIA: ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

043 22.03.2019 “From Knowing to Being – ETS Training for Trainers” Gisele Evrard Markovic (Austria) Training Course To experiment how to use competence models in training /curriculum development by focusing on some essential dimensions: attitudes, values, and inner readiness. Activity date: 10th – 16th September 2019. Venue place, venue country: Yspertal, Austria. Summary: Are ready to live through and reflect on using and applying competence models with a specific focus on attitudes, values and inner readiness? Then we are looking forward to meet you in this training course! Target group: Trainers, Educators in the field of youth. For participants from: Eastern Partnership countries; Erasmus+: Youth in Action Programme countries; Western Balkan countries. Group size: 24 participants. Details: Interkulturelle Zentrum, the Austrian National Agency for Erasmus+: Youth in Action in cooperation with SALTO Training & Cooperation Resource Centre and with the support of JUGEND für Europa, is glad to announce the second edition of this training course addressed to trainers training trainers & youth workers, as well as educators of youth workers, who are ready to live through and reflect on using and applying competence models with a specific focus on attitudes, values and inner readiness. The intentions of the course are:  To explore and experience the development of a competence-based approach in youth work training & education;  To experiment how to use competence models in training /curriculum development by focusing on some essential dimensions: attitudes, values, and inner readiness;  To reflect on the development of a needs-based approach in training and education activities;  To identify further application of participants’ learning outcomes in their working contexts; To explore the understanding what forms a competence: what potential is offered to participants; what about the magic when it happens? Should you be interested by this course, please be ready for the following elements:  Self-assessment to support working on and along learning needs;

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SCADENZA:

Experiential outdoor activities (e.g. walks, exercises and a possible night outside in the nature) – this is a big part of the programme;  Individual and group reflection;  Discourses on how to put the learning and experience(s) into own practice. Interested applicants with mobility impairment should first contact the organisers. The course will follow the same principles than those developed for COMETS (see attachment). The team of trainers for this training course are Peter Hofmann, Arturas Deltuva, and Gisele Evrard Markovic (SALTO T&C RC). Following the selection process, the training team might contact the participants with specific information and tasks regarding the further development of the programme. Participant profile: This training course is addressed to trainers and educators being active and advanced in the implementation of (international) trainings. It offers them an opportunity to come together to reflect upon, discuss and develop further their attitudes and their inner readiness to work with and on a competence model based approach. The overall purpose of the training course is to lift the potential of participants to take further steps in their professional practice. In this context, advanced means that the trainers-learners have the capacity to direct and reflect upon their own learning and in particular, the ability to self-assess their own competences. The competence model which will be used as an example for this training course is the European Training Strategy (ETS) Competence Model for Trainers Working at International Level – www.salto-youth.net/trainercompetences developed by SALTO Training & Cooperation Resource Centre (SALTO T&C RC). 10 September 2019 is the arrival day; 16 September is the departure one. Costs: Participation fee This project is financed by the participating NAs of the Erasmus+ Youth in Action Programme. The participation fee varies from country to country. Please contact your NA or SALTO RC to learn more about the participation fee for participants from your country. (Info for sending NAs: this activity is financed with TCA 2019). Accommodation and food The hosting National Agency of this offer will organise the accommodation and covers the costs for accommodation and food. Travel reimbursement Your sending National Agency will support your travel costs. After being selected, please contact your NA or SALTO RC to learn more about how to arrange the booking of your travel tickets and the reimbursement of your travel expenses. Working language: English. 27th May 2019

NR.: DATA: TITOLO PROGETTO: RICHIESTA PROVENIENTE DA: TIPOLOGIA:

044 25.03.2019 “CONNECTOR 5” Nicusor Ciobanu (Romania) Training Course

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ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

This Training Course is aiming to bring together professionals passionate about learning in a participative and interactive manner, with a focus on practical experience. The event is based on sharing, learning and testing. Activity date: 18th – 23rd June 2019. Venue place, venue country: Cluj Napoca, Romania. Summary: This Training Course is aiming to bring together professionals passionate about learning in a participative and interactive manner, with a focus on practical experience. The event is based on sharing, learning and testing. Target group: Youth workers, Trainers, Youth leaders, Youth project managers, Youth policy makers, Volunteering mentors, Youth coaches, Youth researchers. For participants from: Erasmus+: Youth in Action Programme countries. Group size: 150 participants. Details: Learning by doing and focusing on the participants needs and experience are key elements to personal and professional development. With these in mind, the main objectives of the event are:  to put together learning facilitators from different sectors and create synergies in order to create connections between non-formal learning, formal education and vocational training;  to promote non-formal learning in Europe and Romania;  to develop a space for identifying the common needs and challenges of all the stakeholders involved;  to develop solutions for the identified needs and challenges through projects and network activities;  to create a collaborative space for sharing methods, instruments, practices and efficient ideas for learning;  to create future European partnerships, eligible under Erasmus+ and European Solidarity Corps Programmes;  to offer a set of methods and principles with large applicability in the learning environment and develop online tools available for the learning facilitators after the event. Profile of participants If you are a: trainer, youth worker, teacher, researcher, policy maker, adult educator, you are more than welcomed to apply for this event! The language of the event is English, therefore a medium level of English is required in order to maximize the impact of the learning process. The participants must represent an organization: school, NGO, foundation, university, public institution etc. How will CONNECTOR happen? The event is based on sharing, learning and testing. Sharing After the official opening and a short presentation about the history and purpose of the event we will start working. The entire event is a space of testing and sharing ideas, methods, good practices. Learning One day and a half will be focused on learning and developing knowledge, skills and attitudes. Brains and emotions will be equally involved in this process. Learning methods and tools (such as forum theatre or improvisation theatre, storytelling, graphic facilitation, living library, etc.) will 26


SCADENZA: NR.: DATA: TITOLO PROGETTO: RICHIESTA PROVENIENTE DA: TIPOLOGIA: ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

be shared by experienced facilitators in parallel workshops and training courses (one workshop per participant). Testing & planning Participants will test the methods using performances or other type of interactive activities on a targeted audience. After learning and testing participants will have the opportunity to debrief, deconstruct, and plan their professional future through guided sessions. The participants will also have the opportunity to plan future activities and develop future European partnerships. Where will CONNECTOR happen? The event takes place in Cluj Napoca, Romania, a city with a vibrant cultural and social life and a place very present on the non-formal learning stage, in Europe. This event is funded by the European Commission through the Erasmus+ and European Solidarity Corps Programs. Connector 2019 is the fifth edition of this learning event. Costs: Participation fee This project is financed by the participating NAs of the Erasmus+ and European Solidarity Corps Programmes. The participation fee varies from country to country. Please contact your NA to learn more about the participation fee for participants from your country. Accommodation and food The hosting National Agency of this offer will organise the accommodation and covers the costs for accommodation and food. Travel reimbursement Your sending National Agency will support your travel costs. After being selected, please contact your NA to learn more about how to arrange the booking of your travel tickets and the reimbursement of your travel expenses. Working language: English. 10th May 2019 045 20.03.2019 “Towards Collaborative Practice (TCP) Forum 2019 – Social Entrepreneurship for Local impact and Solidarity” Leticia Sánchez (Spagna) Seminar “Towards Collaborative Practice” Forum: A cross-sectoral event exploring the potential of Youth Work and Erasmus+ to foster Social Entrepreneurship among young people. Activity date: 15th – 19th October 2019. Venue place, venue country: San Lorenzo de El Escorial (Madrid), Spain. Summary: “Towards Collaborative Practice” Forum: A crosssectoral event exploring the potential of Youth Work and Erasmus+ to foster Social Entrepreneurship among young people. Target group: Youth workers, Trainers, Youth leaders, Youth policy makers, Volunteering mentors. For participants from: Eastern Partnership countries; Erasmus+: Youth in Action Programme countries; Southern Mediterranean countries; Western Balkan countries. Group size: 80 participants. 27


Details: Young people hold in their hands the power to shape the future. Their creativity and fearless determination together with a grounded sense of community can be the cornerstone for a better future for our society. “Towards Collaborative Practice” (TCP) is a growing community of youth workers, educators, entrepreneurs and government representatives that want to inspire young people to have a positive societal and environmental impact in the world. Since 2015, the TCP Forum has been building bridges between youth work and other fields, promoting collaboration and new initiatives, particularly in the fields of social entrepreneurship and innovation. Now it’s your turn to join the community at the fifth TCP Forum. This edition’s focus is the contribution of social entrepreneurship to local development and solidarity, as well as the support that the local level (government, private sector and civil society) can bring to stimulate social entrepreneurship. Aim and approach: We invite you to be part of an international network of likeminded people, ideas and social entrepreneurship projects, with a particular focus on Erasmus+ opportunities. The Forum gives you a chance to discuss future pathways for social entrepreneurship, explore new opportunities and build a cross-sectoral platform for cooperation on innovative projects. Based on non-formal learning approaches which encourage your active participation with room for sharing good practice and expressing yourself, the forum will be an exciting mix of expert inputs, interactive workshops, group coaching sessions, field visits and many more. These sessions offer endless opportunities to discover the social entrepreneur in you. Professional coaches will support your individual development in a group setting. An eco-friendly event: Inspired by the previous edition of the TCP Forum in Budapest Hungary which focused on environmental awareness, the organizers endeavour to deliver an environmentally sustainable event, including site selection, menu compilation, coffee breaks and the materials we use. We believe it is important to show that there is always a way for events to be more eco-friendly, this being one of the principles of this project. Objectives of the TCP 2019 Forum Madrid:  Encourage collaboration and partnership building between youth work and other sectors of the social entrepreneurship ecosystem.  Raise awareness of and promote the solidarity dimension of social entrepreneurship policies and practices and their contribution to local development.  Offer an opportunity for networking and sharing ideas, tools, methods, challenges and good practices.  Use social enterprise and non-formal learning as a way to encourage and enable young people to sustain their entrepreneurial life skills.  Encourage creativity, innovation, participation, solidarity, diversity and social inclusion of young people.  Provide information on Erasmus+ and other opportunities to foster social entrepreneurship. Youth@Work Strategic Partnership on youth employability and entrepreneurship of Erasmus+ 28


SCADENZA:

National Agencies The TCP Forum is part of the Youth@Work Partnership, alongside other projects tackling youth employability and entrepreneurship, organised by the 15 member Erasmus+ National Agencies and SALTO-YOUTH Resource Centres. You can learn more about Youth@Work on Facebook @YouthatWorkPartnership. Venue and duration: The Euroforum in San Lorenzo de El Escorial (Madrid), will host the TCP 2019 from 15 to 19 October 2019 (three full working days). Participants will need to arrive on the 15th in the afternoon and depart in the morning of 19 October. Target group: We are looking for 80 participants with the following professional backgrounds: employment, entrepreneurship and social innovation support services (chambers of commerce, incubators, accelerators, banks, social venture funders, etc.); formal education representatives; cooperatives; foundations; local, regional and national government representatives; researchers; (social) entrepreneurs; youth workers; community workers; educators; trainers and young change-makers. Travel costs will be covered by your Erasmus+ National Agency and the Spanish National Agency will cover full board and lodging. Costs: Participation fee There might be a participation fee which varies from call to call and country to country. Accommodation and food This project is financed by the Erasmus+: Youth in Action Programme. Being selected for this course, all costs (accommodation, travel, visa, etc.) relevant to participation in the course will be covered by the NAs involved in this project Travel reimbursement Please contact your Erasmus+: Youth in Action NA to learn more about the financial details, and how to arrange the booking of your travel tickets and the reimbursement of your travel expenses. Working language: English. 31st May 2019

OPPORTUNITÀ LAVORATIVE 25. Offerte di lavoro in Europa Di seguito potete consultare alcune offerte di lavoro provenienti sia dalla rete EURES sia da altre fonti, relative a opportunità di impiego in Italia, Europa e oltre i confini continentali. Le seguenti offerte sono state selezionate per il format televisivo Buongiorno Regione su RAI 3. Ci auguriamo che tali opportunità lavorative siano di vostra utilità. A) OPPORTUNITÀ IN LUSSEMBURGO CON IL FONDO EUROPEO PER GLI INVESTIMENTI Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) intende assumere per la sua divisione Affari corporativi e istituzionali, presso la sua sede a Lussemburgo, un Responsabile del coordinamento degli Audit. La figura si occupa di verificare la correttezza dei dati di bilancio e di gestire le procedure interne. All’interno della divisione Affari istituzionali del Segretariato generale del FEI, è stata istituita la funzione di coordinamento degli Audit al fine di coordinare il lavoro dei revisori dei conti e dei valutatori e allo stesso tempo gestire al meglio la riduzione dell’impatto che tale lavoro ha sull’operato operativo del FEI. Il coordinatore dell’Audit lavorerà in stretta collaborazione con tutti i servizi FEI, sotto la supervisione dell’unità responsabile del coordinamento dell’audit. 29


Principali requisiti richiesti:  Laurea universitaria preferibilmente a livello post-laurea in Contabilità, Finanza, Economia o Diritto. La qualificazione professionale in un settore di competenza pertinente rappresenta un vantaggio;  Esperienza professionale di almeno tre anni, acquisita in audit esterno, audit interno, rischio operativo, equity di finanziamento del debito o diritto commerciale in un’importante società di revisione internazionale, nel settore bancario / finanziario o in uno studio legale internazionale;  Buona conoscenza degli investimenti e delle operazioni di finanziamento e relativi aspetti di rischio operativo;  Buone competenze informatiche;  Inglese fluente, sia scritto che parlato. La conoscenza di una seconda lingua rappresenta un vantaggio. Scadenza: 9 aprile 2019. Per maggiori informazioni consultare il seguente link. B GLOVO CERCA 150 FIGURE PROFESSIONALI IN EUROPA Glovo, nota startup spagnola specializzata nelle consegne a domicilio di ogni sorta, dal trasporto di cibo a quello di vestiario e farmaci sta ricercando in Europa 150 profili professionali da inserire in organico. Oltre alle posizioni da fattorino, che richiedono il diploma come titolo di studio minimo e altri requisiti di base, ci sono decine e decine di opportunità per laureati, che lavoreranno presso le sedi centrali dell'azienda. Le possibilità riguardano diversi paesi europei in cui la startup si sta sviluppando, fra cui Romania, Croazia e Ucraina; ma il grosso delle assunzioni riguarda la Spagna (Barcellona, Madrid, Malaga, Valencia e Murcia). Fra le posizioni aperte risultano:  Data Engineer;  Data Scientist;  Social Impact Manager;  Lead Business Intelligence Analyst;  Android Developer;  Security Engineer;  Ios Developer e tanti altri. Nella sezione Jobs di Glovo è possibile consultare nel dettaglio tutte le offerte di lavoro attive e i requisiti specifici richiesti per ognuna di esse e candidarsi direttamente online. C) SPOTIFY, NUOVE OPPORTUNITÀ NEL MONDO Spotify, azienda svedese leader nella distribuzione della musica in streaming, ricerca numerosi profili professionali da inserire nelle vari sedi nel mondo. Le figure al momento ricercate sono varie:  Senior Engineer - Content Knowledge Graph - New York (Stati Uniti)  Senior Conversion Manager - Miami (Stati Uniti)  Senior Backend Engineer - Boston (USA)  Senior Engineering Manager - Platform and Partner Experiences - Stoccolma (Svezia)  Software Developer - Growth Initiatives for the Soundtrap hub - Stoccolma (Svezia)  Operations Manager - Londra (Inghilterra)  Agile Coach - Stoccolma (Svezia)  Senior Design Manager - Londra (Inghilterra)  Data Science Manager - Londra (Inghilterra)  Live Events Production/Project Manager - Live and Talent Music Team - New York (Stati Uniti) Per scoprire tutti i requisiti richiesti per ogni posizione attualmente aperta, consultare il sito. D) CARRIERA BANCARIA IN LUSSEMBURGO, SVIZZERA E REGNO UNITO Il gruppo bancario svizzero Pictet, specializzato nella gestione dei patrimoni e di asset manager sta attualmente ricercando circa 60 figure professionali da inserire in organico in alcune proprie sedi europee. In particolare, il gruppo assume in: Lussemburgo; Svizzera; Regno Unito. Figure ricercate:  Finance & Development Strategy Graduate;  Data Engineer\Data Ops;  Relationship Manager Tech & Ops;  Data Manager;  Microsoft Infrastructure System Architect; 30


 Business Analytics & Data Manager;  Fiscaliste Corporate Group;  Senior Transfer Agent;  Internal Auditor;  Investment Management Oversight Officer;  Loans Administration Officer;  Product Manager. Al seguente link è possibile consultare nello specifico tutte le posizioni attualmente aperte suddivise per Paese e verificando che si sia in possesso dei requisiti specifici richiesti dal gruppo bancario per ogni mansione è possibile inviare direttamente online la propria candidatura. E) FENDER ASSUME IN GRAN BRETAGNA, USA, GIAPPONE E AUSTRALIA Fender, storica azienda di strumenti musicali, celebre per il modello di chitarra elettrica Stratocaster, è alla ricerca di figure professionali da inserire nelle proprie sedi in Europa e nel mondo. Le ultime posizioni aperte riguardano la Gran Bretagna, la California, il Giappone, l’Australia. Figure ricercate:  Financial Accountant;  Director – Regional Sales;  Sales Operations Coordinator;  Sales Team Leader;  (East Grinstead, UK);  Finance Manager, Operations – Scottsdale, AZ, or Hollywood, CA, or Corona, CA;  Sr. Financial Analyst – Los Angeles;  Digital Analytics Manager – Los Angeles, CA;  Software Engineer, Web – Hollywood, CA;  Customer Service Representative – Botany, Australia;  Product Manager, Guitars;  Sales Manager;  Director, Supply Chain Planning;  Supply Chain Planner (Tokyo, Japan). Per visualizzare l’elenco completo delle figure ricercate nei luoghi sopra indicati ma anche in altri Paesi, insieme a candidatura e requisiti, visita la pagina lavora con noi dell’azienda. F) STEVANATO GROUP ASSUME IN GERMANIA Stevanato Group, azienda che vanta quasi 70 anni di esperienza nel packaging primario e tecnologie di lavorazione del vetro, prodotti in plastica, sistemi e servizi sta ricercando personale da inserire in organico presso la sede tedesca di Bad Oeynhausen. Requisito di base è la buona conoscenza della lingua tedesca. Figure ricercate:  Process Mechanic;  Project Manager;  Addetto controllo qualità;  Project Manager Industrialization;  House Technician;  Tecnico di misurazione;  Development Engineer;  General Application. Fra le opportunità a disposizione anche alcuni tirocini. Al seguente link è possibile visionare nel dettaglio tutti i requisiti specifici richiesti dall’azienda per ogni ruolo e candidarsi direttamente online.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Per maggiori informazioni e modalità di candidatura su tutte le offerte indicate potete: 1. consultare il seguente sito www.synergy-net.info(dalla homepage accedete a NEWS OPPORTUNITA’ LAVORATIVE); 2. telefonare0971.23300; 3. scrivere a euronet2004@virgilio.it.

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26. Offerte di lavoro in Italia A) ENI È ALLA RICERCA DI UN ESPERTO DI DIGITAL INNOVATION Eni, azienda italiana specializzata nel campo della produzione e vendita di energia e combustibili, è alla ricerca di una figura da inserire come Esperto di Supporto alla Funzione Digital Innovation. Nello specifico, nell’ambito della strategia di trasformazione digitale, si ricerca un profilo esperto in grado di attivare processi di open innovation e soluzioni tecnologiche digitali innovative, finalizzate a processi di supporto a settori quali finanza, controllo di gestione, risorse umane, procurement, comunicazione. Requisiti:  Laurea magistrale in Ingegneria, in Business Administration, in Informatica, in Innovation Management;  Esperienza di 4-7 anni in consulenza strategica, business transformation, o business development ed innovazione in ambito corporate;  Esperienza in ambito trasformazione digitale e conoscenza delle principali tecnologie a supporto;  Conoscenza di metodologie di innovazione ed open innovation;  Esperienza nel lavoro di collaborazione con centri di ricerca, università, network di innovazione, incubatori e startup;  Capacità realizzativa progettuale e orientamento ai risultati;  Attitudine al lavoro in team. Verrà offerto un contratto a tempo Indeterminato. Sede di lavoro: San Donato Milanese. Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono disponibili al seguente link. B) FABRIANO HA POSIZIONI LAVORATIVE APERTE IN VARI SETTORI Fabriano (gruppo Fedrigoni), azienda italiana produttrice di energia rinnovabile e prodotti con fibre di riciclo sta ricercando personale da inserire in Italia, soprattutto nelle Marche, Lombardia, Lazio e Campania. Nello specifico si tratta di:  Operai reparti produttivi;  Security Manager;  Manutentore elettrico;  Warehouse Manager;  Key Account Manager;  Production Analyst;  Hse Manager;  It Sap Application Manager. Opportunità quindi sia per diplomati, che per laureati. Al seguente link e cliccando in basso su “Offerte di lavoro” è possibile consultare nello specifico i requisiti richiesti per ogni ruolo professionale e candidarsi direttamente online, previa registrazione gratuita sull’apposito portale online. C) NUOVE OPPORTUNITÀ CON AIR ITALY Air Italy, compagnia aerea italiana fondata nel 2018, operativa con diverse rotte nazionali e internazionali dall’aeroporto hub di Milano Malpensa, è alla ricerca di personale per l’ampliamento della flotta. Le posizioni aperte riguardano i Primi Ufficiali, da inserire presso l’hub di Milano Malpensa nel corso dell’anno. I requisiti che queste figure dovranno soddisfare per entrare a fare parte della flotta sono:  essere qualificato per l’A330/B737 con almeno 500 ore di volo;  possedere la licenza di Pilota di Linea EASA ATPL o Frozen ATPL;  possesso del Valid Instrument Rating;  possesso del Class One Medical;  conoscenza dell’inglese a livello avanzato;  esperienza di volo di almeno 1000 ore in linee aeree commerciali Multi Engine e Multi Crew. La candidatura è da effettuarsi inviando un’email all’indirizzo pilot.recruitment@airitaly.com, allegando Curriculum Vitae, copia del Passaporto e altri documenti indicati nell’offerta. Per accedere alle posizioni aperte consultare il sito della compagnia. D) ALTRAN, 1000 ASSUNZIONI NEL 2019 Altran, multinazionale francese operante nei settori automotive, infrastructures&transportation, aerospace, defense&railway, energy, industries&life sciences, financial services e telecoms&media ha annunciato il proprio piano assunzioni in Italia, che prevede 1000 inserimenti in azienda entro la fine 32


del 2019. Nello specifico, si tratta di contratti a tempo indeterminato, determinato e opportunità di stage in azienda, validi su tutto il territorio nazionale. Ricercati laureati in indirizzi tecnico-scientifici ed economici, anche alla prima esperienza lavorativa. Altri requisiti fondamentali sono: Ottima conoscenza della lingua inglese; Spirito di iniziativa; Predisposizione a lavorare in team e all'occorrenza effettuare trasferte. Nella sezione apposita Carriera di Altran è possibile consultare in ogni momento le posizioni aperte aggiornate (attualmente quasi 200). Dalla stessa pagina è possibile leggere nel dettaglio tutti i requisiti specifici richiesti per ogni mansione e inviare la propria candidatura direttamente online. E) GROUPON ASSUME IN ITALIA Groupon, impresa statunitense operante nel settore dei gruppi d’acquisto, che permette ai consumatori iscritti di accedere a offerte giornaliere di buoni sconti utilizzabili presso aziende è in continua espansione a livello globale e anche in Italia sta ricercando più di dieci profili professionali da inserire in organico. Le opportunità riguardano diplomati e laureati, con particolare attenzione ai giovani e nello specifico si tratta di (sede di lavoro Milano, ove non specificato altrimenti):  Sales Trainer;  National Account Manager;  Consulente commerciale;  Sales Account Travel;  Vendor Manager Fashion;  Outside Sales Consultant (Napoli e Bologna);  Consulente commerciale (Torino e Venezia);  Buyer;  Consulente commerciale New Business;  Consulente commerciale Existing Business;  National Key Account Manager. Al seguente link è possibile consultare i requisiti specifici richiesti dall’azienda per le posizioni attualmente aperte e registrarsi gratuitamente, al fine di candidarsi direttamente online. F) ZOOMARINE ASSUME 500 PERSONE Il Parco Zoomarine ha inaugurato la nuova stagione e al momento è alla ricerca di 306 figure da assumere che con la stagione estiva diventeranno 500. I profili ricercati sono: 8 assistenti addestratori mammiferi marini e uccelli tropicali, 10 educatori, guide nel parco, animatori centri estivi, 120 addetti all’accoglienza del pubblico, operatori contact center, promoters commerciali, addetti ai servizi generali del parco, 50 aiuto cuochi, addetti alla cucina, 10 fotografi, 5 addetti laboratorio fotografico, 60 addetti alla cassa, 35 bagnini, 5 infermieri professionali e 3 addetti al magazzino. Per candidarsi è necessario inviare il curriculum (con foto e dicitura: "Autorizzo il trattamento dei miei dati ai sensi della legge in vigore") a risorseumane@zoomarine.it indicando nell'oggetto settore e profilo per il quale ci si candida. Per maggiori informazioni consultare il sito.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Per maggiori informazioni e modalità di candidatura su tutte le offerte indicate potete: 1. consultare il seguente sito www.synergy-net.info(dalla homepage accedete a NEWS OPPORTUNITA’ LAVORATIVE); 2. telefonare0971.23300; 3. scrivere a euronet2004@virgilio.it.

BANDI INTERESSANTI 27. BANDO – Programma LIFE 2014-2020, al via il primo bando per la ONG ambientaliste Si è aperto ufficialmente il calendario 2019 dei bandi del programma LIFE, lo strumento di finanziamento UE dedicato all’ambiente e all’azione per il clima che vanta una dotazione finanziaria complessiva (2014-2020) di oltre 3 miliardi di euro, dei quali il 75% è destinato al sottoprogramma Ambiente e il restante 25% al sottoprogramma Azione per il clima. I bandi di LIFE sostengono diverse tipologie di progetti – tradizionali, integrati, di assistenza tecnica, di capacity-building e preparatori – e prevedono anche sovvenzioni operative (operating grant) destinate alle ONG attive 33


in materia ambientale. È proprio questo il primo strumento per il quale è stata aperta una call con scadenza 3 giugno 2019. A disposizione ci sono 24 milioni di euro (su due anni di bilancio) per le organizzazioni non governative attraverso le quali la UE intende promuovere una migliore governance ambientale e climatica definendo piani strategici incentrati su varie tematiche, dalla biodiversità alla riduzione delle emissioni inquinanti. I programmi di lavoro annuali dovrebbe riguardare una o più delle seguenti priorità:  proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’UE;  convertire l’UE in una economia a basse emissioni di carbonio, efficiente sotto il profilo delle risorse, verde e competitiva;  salvaguardare i cittadini UE dalle pressioni e dai rischi alla salute e al benessere derivanti dall’ambiente e dal clima;  massimizzare i benefici della legislazione ambientale dell’Ue migliorandone l’attuazione;  migliorare la conoscenza dell’ambiente e ampliare i risultati raccolti per prendere le decisioni;  assicurare gli investimenti per la politica ambientale e climatica e tenere conto dei costi ambientali di qualsiasi attività sociale;  integrare meglio le preoccupazioni ambientali nelle altre politiche e garantire la coerenza quando si imposta una nuova politica;  rendere le città dell’Unione più sostenibili;  aiutare l’Unione ad affrontare le sfide ambientali e climatiche internazionali in modo più efficace. I richiedenti ammissibili devono essere ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro e indipendenti da governi/autorità politiche, partiti politici e organizzazioni commerciali, stabilite in uno degli Stati membri UE; devono operare prioritariamente nel campo dell’ambiente o del cambiamento climatico avendo come obiettivo il bene pubblico, lo sviluppo sostenibile o lo sviluppo, implementazione e applicazione della legislazione e della politica sull’ambiente e il clima dell’UE; devono inoltre avere una struttura e realizzare delle attività che coprono almeno 3 Stati beneficiari, anche attraverso relazioni di partnership stabili o l’appartenenza a reti aventi natura giuridica. Il finanziamento erogato dalla Commissione potrà coprire fino al 60% delle spese ammissibilipreviste nel programma annuale di lavoro delle ONG selezionate, per un massimo di 700.000 euroannuali. Indicativamente l’ammontare medio delle sovvenzioni per il 2018 è stato di 330.000 euro. Scarica il bando.

28. BANDO – Aggiornamento bandi EuropeAid Torna l’aggiornamento sui bandi paese aperti presso EuropeAid suddivisi per programma. Si tratta in particolare di bandi aperti del programma dedicato alle Organizzazioni della società civile e alle Autorità locali e del programma European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR). Vediamo nel dettaglio quali sono i bandi aperti alla data odierna. Scadenze comprese tra aprile e maggio 2019 DCI II – Organizzazioni della società civile e Autorità locali:  Botswana – SUPPORT TO BOTSWANA CIVIL SOCIETY EuropeAid/161967/DD/ACT/BW Budget: 1.613.385 EUR. Scadenza: 10/04/2019.  Laos – Civil Society Organisations: Enhancing CSOs’ Contribution to Governance and Development Processes in Lao PDR EuropeAid/162347/DD/ACT/LA Budget: 3.000.000 EUR. Scadenza: 19/04/2019.  Sierra Leone – Preventing Sexual and Gender Based Violence against Women and Girls in Sierra Leone EuropeAid/162644/DD/ACT/SL Budget: 2.217.500 EUR. Scadenza: 19/04/2019.  Bolivia – PROGRAMA TEMATICO: ORGANIZACIONES DE SOCIEDAD CIVIL COMO ACTORES DE GOBERNANZA Y DESARROLLO EuropeAid/163054/DD/ACT/BO Budget: 2.960.000 EUR. Scadenza: 23/04/2019. 34


 Congo (Brazzaville) – Renforcer la contribution de la Société Civile à la bonne gouvernance et au développement économique et social EuropeAid/162859/DD/ACT/CG Budget: 4.443.000 EUR. Scadenza: 06/05/2019.  Kenya – Gender Equality and Accountability of Public Institutions EuropeAid/162993/DD/ACT/KE Budget: 2.800.000 EUR. Scadenza: 15/05/2019. European Instrument for Democracy and Human Rights – EIDHR 2014-2020:  Congo (Brazzaville) – Renforcer l’implication de la société civile dans la protection des droits de l’Homme et l’amélioration de la gouvernance démocratique EuropeAid/162595/DD/ACT/CG Budget: 1.323.000 EUR. Scadenza: 08/04/2019.  Serbia – Republic of Serbia European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) Country Based Support Scheme (CBSS) 2018 & 2019 EuropeAid/162620/DD/ACT/RS Budget: 1.800.000 EUR. Scadenza: 09/04/2019.  Repubblica Dominicana – IEDDH – Instrumento Europeo para la Democracía y los Derechos Humanos – Convocatoria local a propuestas en la República Dominicana EuropeAid/162923/DD/ACT/DO Budget: 1.400.000 EUR. Scadenza: 10/04/2019.  Botswana – EIDHR Country-Based Support Scheme (CBSS)- Botswana 2018-2019 EuropeAid/161946/DD/ACT/BW Budget: 540.000 EUR. Scadenza: 10/04/2019.  Pakistan – EIDHR CBSS – Support to local civil society action through Country-Based Support Scheme Pakistan 2018-2019 EuropeAid/163021/DD/ACT/PK Budget: 1.100.000 EUR. Scadenza: 15/04/2019.  Vietnam – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) Country-Based Support Scheme for Vietnam 2018-2019 EuropeAid/162326/DD/ACT/VN Budget: 1.800.000 EUR. Scadenza: 16/04/2019.  Malesia – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) – Country based Support Schemes. Malaysia EuropeAid/162590/DD/ACT/MY Budget: 600.000 EUR. Scadenza: 22/04/2019.  Bosnia ed Erzegovina – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR): Bosnia and Herzegovina – Country Based Support Scheme 2018 EuropeAid/162346/DD/ACT/BA Budget: 800.000 EUR. Scadenza: 22/04/2019.  Mongolia – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) – Country-Based Support Schemes (CBSS) 2019, Mongolia EuropeAid/162989/DD/ACT/MN Budget: 550.000 EUR. Scadenza: 22/04/2019.  India – European Instrument for Democracy and Human Rights – Country Based Support Scheme (EIDHR-CBSS): INDIA Call for Proposals 2018-2019 EuropeAid/162512/DD/ACT/IN Budget: 2.000.000 EUR. Scadenza: 23/04/2019.  Bolivia – INSTRUMENTO EUROPEO PARA LA DEMOCRACIA Y LOS DERECHOS HUMANOS EuropeAid/163053/DD/ACT/BO Budget: 1.090.000 EUR. Scadenza: 23/04/2019.  Montenegro – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) Country Based Support Scheme (CBSS) for Montenegro 2018 EuropeAid/161931/DD/ACT/ME Budget: 900.000 EUR. Scadenza: 23/04/2019.  Tajikistan – EIDHR CBSS Call for Proposals EuropeAid/162287/DD/ACT/TJ Budget: 1.500.000 EUR. Scadenza: 24/04/2019.  Laos – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) – Country-Based Support Schemes (CBSS) Lao PDR

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EuropeAid/162453/DD/ACT/LA Budget: 2.000.000 EUR. Scadenza: 26/04/2019. Malawi – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR) Country Based Support Scheme (CBSS) in Malawi EuropeAid/163358/DD/ACT/MW Budget: 700.000 EUR. Scadenza: 29/04/2019. Namibia – EU Support to Human Rights in Namibia 2019 EuropeAid/163526/DD/ACT/NA Budget: 600.000 EUR. Scadenza: 30/04/2019. Georgia – European Instrument for Democracy and Human Rights for Georgia EuropeAid/163449/DD/ACT/GE Budget: 1.350.000 EUR. Scadenza: 02/05/2019. Kazakistan – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR)-Country based support schemes (CBSS) Kazakhstan EuropeAid/163449/DD/ACT/GE Budget: 600.000 EUR. Scadenza: 03/05/2019. Cina – European Instrument for Democracy and Human Rights EuropeAid/162363/DH/ACT/CN Budget: 1.880.000 EUR. Scadenza: 07/05/2019. Libano – European Instrument for Democracy & Human Rights (EIDHR) Support to local civil society action through Country-Based Support Schemes LEBANON EuropeAid/161824/DD/ACT/Multi Budget: 1.100.000 EUR. Scadenza: 14/05/2019.

29. BANDO – Razzismo e xenofobia, ritorna il bando UE per contrastare i discorsi d’odio in rete La Commissione ha recentemente comunicati i bandi 2019 del relativi al programma “Diritti, uguaglianza, cittadinanza”. Tra questi uno dei più interessanti per le ONG italiane è sicuramente quello volto a sostenere progetti per monitorare, prevenire e contrastare l’incitamento all’odio online. Si tratta del bando dal titolo “Prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza e monitorare, prevenire e contrastare l’incitamento all’odio online” con una dotazione finanziaria di 7 milioni e scadenza fissata per il 24 aprile 2019. Prendendo in considerazione il numero crescente di manifestazioni che promuovono il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza, come l’antisemitismo, l’odio anti-musulmano, l’afrofobia, l’odio contro migranti, rom, persone con disabilità, la commissione ha individuato la necessità di migliorare ulteriormente le risposte a questi fenomeni. Le tre priorità seguenti saranno finanziate: 1.1. Per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza Bilancio indicativo per priorità (1): € 3 000 000 1.2. Monitorare, prevenire e contrastare l’incitamento all’odio online Bilancio indicativo per priorità (2): € 2 000 000 1.3. Migliorare la capacità delle autorità nazionali di rispondere al razzismo, alla xenofobia, all’omofobia e ad altre forme di intolleranza Bilancio indicativo per priorità (3): € 2 000 000 (riservato alle autorità pubbliche) Ammissibilità I paesi ammissibili al programma sono gli Stati membri dell’Unione europea, compresi i loro dipartimenti d’oltremare, l’Islanda, il Liechtenstein e la Repubblica di Serbia. Sono ammissibili per la prima e la seconda priorità: gli enti pubblici o organizzazioni private, debitamente stabiliti in uno dei paesi partecipanti al programma, o organizzazioni internazionali. Le organizzazioni orientate al profitto possono presentare domande solo in collaborazione con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro. Sono ammissibili nell’ambito della terza priorità Le autorità pubbliche di uno dei paesi che partecipano al programma; i partner devono essere organismi pubblici o organizzazioni private debitamente costituite in uno dei paesi partecipanti al programma o organizzazioni internazionali; Nell’ambito del programma REC, le entità affiliate a un beneficiario e le terze parti collegate non sono considerate partecipanti al progetto, a meno che non siano incluse come partner nella proposta. Il progetto può essere nazionale o transnazionale; La domanda deve essere presentata da un 36


partenariato, comprendente almeno due organizzazioni (richiedente e partner) attivamente coinvolte nell’attuazione dell’azione proposta (se non diversamente specificato); La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75 000 EUR. Non esiste un limite massimo. Modulistica e guidelines.

30. BANDO – Contributi della Regione Lombardia a progetti di commercio equo e solidale La Regione Lombardia ha recentemente aperto il bando annuale per il sostegno a progetti di commercio equo e solidale, promossi e realizzati da organizzazioni lombarde. Gli obiettivi principali sono l’innovazione delle modalità di vendita e di posizionamento sul mercato e nei confronti dei consumatori e l’incremento dell’informazione e della divulgazione sui temi del commercio equo e solidale. Possono partecipare al bando le organizzazioni del commercio equo e solidale disciplinate della legge regionale del 2015. Ogni progetto non potrà superare la somma massima di € 25.000 e la dotazione finanziaria totale è pari a 150.000 €. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 30 aprile 2019. Eleggibilità Le organizzazioni devono operare stabilmente nel territorio regionale, avere una sede operativa o legale in Lombardia e devono essere in possesso dell’attestazione (da allegare) rilasciata da uno degli Enti rappresentativi delle Organizzazioni di commercio equo e solidale (AGICES /Equogarantito,, AssoBotteghe, Fairtrade / TransFair Italia) che dichiari che l’Organizzazione svolge effettivamente l’attività di cui all’articolo 5 della l.r. 9/2015 e di esercitare un controllo sull’Organizzazione inerente il rispetto dei requisiti di cui agli articoli 2 e 5 della legge regionale 9/2015. Tutti i beneficiari devono altresì trovarsi nelle seguenti condizioni:  non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);  non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;  avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art.67 D. Lgs. 6 settembre 2011, N. 159 (Codice antimafia); tale requisito sarà oggetto di verifica della documentazione antimafia tramite interrogazione della Banca dati Nazionale Antimafia;  essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale qualora applicabile. Entità contributo Il Bando finanzia Progetti, tramite contributi a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili. I Progetti presentati dovranno avere un dimensionamento minimo di € 25.000. Il contributo massimo concedibile per Progetto non potrà superare la somma massima di € 25.000. Le agevolazioni previste saranno concesse alle imprese nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti “de minimis”. Come presentare un progetto Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 di lunedì 1 aprile 2019 e fino alle ore 16.00 di mercoledì 30 aprile 2019 a Unioncamere Lombardia, esclusivamente tramite il Portale Il manuale per la profilazione, la presentazione della domanda e il video tutorial sono disponibili sul sito di Unioncamere Lombardia alla sezione “bandi – contributi alle imprese”. Il capofila dovrà allegare la seguente documentazione, sottoscritta digitalmente da tutte le Organizzazioni aderenti al partenariato:  lettera di adesione al partenariato (redatta secondo il modello di cui all’Allegato 3; dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in ‘de minimis’ (art. 47 d.p.r. 28/12/2000, n.445), di cui all’Allegato 4;  attestazione rilasciata da uno degli Enti indicati al punto A.3 del presente Bando, per ciascuna delle Organizzazioni di commercio equo e solidale che compongono il partenariato (redatta in forma libera);  dichiarazione di cui all’Allegato 7 (per i soggetti che non hanno posizione INPS o INAIL);  autocertificazione antimafia ex art. 89 del d.lgs. 159/2011 sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria (Allegato 8);  informativa relativa al trattamento dei dati personali (Allegato 9). Modulistica e linee guida. 37


31. BANDO – Programma Erasmus, ecco le scadenze del 2019 Sono state rese note di recente le azioni chiave e le scadenze del programma Erasmus+ che si apriranno per il 2019. Il programma rappresenta un’opportunità sempre più rilevante per attivare dinamiche di mobilità nel settore dell’educazione, della formazione, della gioventù. Il bando generale 2019 prevede scadenze già programmate per le seguenti Azioni chiave 1, 2 e 3 tra febbraio e aprile e mette a disposizione 2,7 miliardi di euro. Azione chiave 1 – Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento: Mobilità individuale nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù; Diplomi di master congiunti. Azione chiave 2 – Cooperazione per l`innovazione e lo scambio di buone prassi: Partenariati strategici nel settore dell`istruzione, della formazione e della gioventù; Università europee,; Alleanze per la conoscenza; Alleanze per le abilità settoriali; Rafforzamento delle capacità nel settore dell’istruzione superiore; Rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù. Azione chiave 3 – Sostegno alle riforme delle politiche: Progetti nell’ambito del dialogo con i giovani. Attività Jean Monnet: Cattedre, Moduli e Centri di Eccelenza Jean Monnet; Sostegno Jean Monnet alle associazioni; Reti Jean Monnet; Progetti Jean Monnet. Sport: Partenariati di collaborazione; Piccoli partenariati di collaborazione; Eventi sportivi a livello europeo senza scopo di lucro. In generale, il bando è rivolto a qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Per ogni singola azione sono ammissibili organismi ben specificati. Il Bando Erasmus+ 2019 mette a disposizione ben 2,7 miliardi di euro, così ripartiti; Istruzione e formazione: 2.503,4 milioni di euro; Gioventù: 167,7 milioni di euro; Jean Monnet: 13,7 milioni di euro; Sport: 48,6 milioni di euro. Come funziona? Per la presentazione e valutazione delle proposte di progetto si prevede, a seconda dell’azione, una procedura decentrata o centralizzata. Le azioni di ERASMUS+ sono infatti distinte in azioni decentralizzate e azioni centralizzate: le prime vengono gestite a livello nazionale dalle Agenzie nazionali dei Paesi partecipanti al programma, le seconde, invece, vengono gestite a livello europeo dall’Agenzia esecutiva EACEA. La “Guida al programma” dettaglia per ogni azione la procedura a cui è soggetta. Scadenze Azione chiave 1 Mobilità individuale nel settore della gioventù: 30 aprile 2019; 1 ottobre 2019. Azione chiave 2 Partenariati strategici nel settore della gioventù: 30 aprile 2019; 1 ottobre 2019. Azione chiave 3 Progetti nell’ambito del dialogo con i giovani: 30 aprile 2019; 1 ottobre 2019 Aree geografiche UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Turchia, Serbia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, EFTA/SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein). Bando generale 2019. Guida al programma 2019.

32. BANDO – Al via il primo bando della Fondazione di Comunità Milano La Fondazione di Comunità Milano (una delle 16 Fondazioni Comunitarie promosse dalla Fondazione Cariplo) avvia la sua attività di erogazione di contributi per il sostegno di progetti territoriali con il lancio del “Bando 57”. La Fondazione infatti si rivolge al territorio e agli abitanti di Milano e dei 56 Comuni delle aree Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana. Il bando intende sostenere progetti e azioni che consentano di generare miglioramenti per la qualità di vita della comunità e di rafforzare la collaborazione ed i legami fra coloro che vivono e operano in questo territorio. Potranno essere finanziate iniziative di utilità sociale nei settori prevalenti 38


dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, dell’istruzione e della formazione, dello sport dilettantistico, della promozione dell’arte e della cultura, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, storico artistico e della natura e dell’ambiente. Contributo massimo 100.000 €. Scadenza per la presentazione dei progetti 8 maggio 2019. Eleggibilità Saranno ritenuti soggetti ammissibili enti privati senza scopo di lucro ed enti pubblici. Gli enti pubblici sono ammissibili in partenariato con enti privati ammissibili o come enti proponenti unici nel caso in cui siano titolari del bene da restaurare e il progetto riguardi la tutela, la promozione e la valorizzazione di beni di interesse culturale, artistico e storico. I progetti potranno realizzarsi nel territorio di competenza della Fondazione di Comunità Milano, ovvero nella città di Milano e nei comuni delle zone omogenee Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della Città Metropolitana Milano (vedi lista comuni nel bando) Ammontare del contributo Ai progetti selezionati potrà essere accordato un contributo non superiore a € 100.000, risorse messe a disposizione per la Fondazione di Comunità Milano da Fondazione Cariplo. È fatto divieto alle organizzazioni beneficiarie del contributo di riversarlo a loro volta a favore di altri enti. L’importo del contributo stanziato dalla Fondazione di Comunità Milano non potrà superare il 70% del costo complessivo del progetto. La restante copertura del costo di progetto dovrà essere garantita dall’ente proponente attraverso risorse proprie o altre fonti. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre mercoledì 8 maggio ore 17.00. Scarica il bando. Per saperne di più.

33. BANDO – Vicinato mediterraneo, al via il bando per progetti strategici La settimana scorsa la Regione Sardegna, ente gestore del programma di vicinato mediterraneo CBC MED, ha pubblicato il nuovo bando per progetti strategici che riguarda le regioni che si affacciano sul Mediterraneo e si occupa di promuovere uno sviluppo economico, sociale e territoriale giusto, equo e sostenibile, favorevole all’integrazione transfrontaliera e che valorizzi i territori e i valori dei paesi partecipanti. I progetti strategici sono progetti che hanno lo scopo di promuovere innovazioni rilevanti per le politiche, nonché effetti di lunga durata e di vasta portata che vanno oltre la durata del progetto. Devono garantire un focus approfondito sui bisogni emergenti identificati e contribuire alle politiche europee e nazionali nella regione. Budget complessivo di 68 milioni di euro e scadenza per la presentazione dei progetti fissata per il 3 luglio 2019. Priorità:  A.1.1. Sostegno alle start-up innovative e alle imprese di recente istituzione, con focus sull’imprenditorialità giovanile e femminile, agevolando la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e di commercializzazione (6,7 milioni di euro);  A.1.2. Rafforzamento e sostegno a reti, clu;ster, consorzi e catene del valore euro-mediterranei, in settori tradizionali e non (6,7 milioni di euro);  A.2.1. Sostegno al trasferimento tecnologico e alla commercializzazione dei risultati di ricerca, rafforzando il collegamento tra ricerca, industria e attori del settore privato (15,2 milioni di euro);  A.3.1. Misure per dotare i giovani, in particolare i NEET, e le donne di qualifiche ricercate sul mercato (12,1 milioni di euro);  B.4.1. Sostegno a soluzioni tecnologiche e innovative per aumentare l’efficienza idrica e incoraggiare l’uso di fonti di approvvigionamento idrico non convenzionali (9,1 milioni di euro);  B.4.2. Riduzione della produzione di rifiuti urbani e promozione della raccolta differenziata e dello sfruttamento ottimale delle sue componenti organiche (9,1 milioni di euro);  B.4.3. Sostegno a una riabilitazione energetica efficiente e innovativa appropriata per tipologia di edificio e zona climatica, con focus sugli edifici pubblici (9,1 milioni di euro). I partenariati dovrebbero coinvolgere attori chiave pubblici e privati, in grado di determinare cambiamenti nei settori oggetto delle misure. Il partenariato minimo richiesto è di 4 soggetti ammissibili di almeno 2 diversi Paesi UE e 2 MED. Il contributo può coprire fino al 90% dei costi ammissibili di progetto per un ammontare compreso indicativamente fra 2,5 e 3,5 milioni di euro. I progetti non possono avere un valore complessivo superiore a 4 milioni. Una proposta progettuale può riguardare una sola delle priorità indicate. Ed inoltre uno stesso soggetto non può essere proponente di più progetti all’interno della stessa priorità (può tuttavia essere partner in altri progetti). Durata di un progetto: 24/30 mesi. Scarica il bando. 39


34. BANDO – Contributi dalla Regione ER per progetti su pace, diritti e cittadinanza globale La Regione Emilia Romagna ha aperto due nuovi bandi rivolti a enti locali e associazioni, per azioni di promozione della pace e della cittadinanza globale. È possibile presentare domanda di contributo per realizzare progetti che prevedano azioni, eventi, attività, iniziative rivolte al tema della pace, dell’interculturalità, dei diritti, del dialogo interreligioso e della cittadinanza globale. Scadenza 24 aprile 2019. Nel dettaglio si tratta di due bandi distinti, uno rivolto agli enti locali, con una dotazione finanziaria complessiva di 90.000 euro, e uno rivolto ai soggetti del terzo settore, con una dotazione finanziaria di 100.000 euro. Seppur con risorse molto esigue la Regione testimonia la volontà sostenere la cultura, l’arte, l’ambiente, l’economia, lo sport, la conoscenza come strumenti di pace e dialogo, valorizzare le diversità, stimolare la diffusione di una cultura di pace attraverso il dialogo tra comunità, la scuola e l’educazione. Bando rivolto agli enti locali. Bando rivolto alle associazioni.

35. BANDO – Fondo FAMI sostiene progetti di professionale e civico linguistica Il Ministero dell’Interno ha recentemente pubblicato un bando che ha l’obiettivo di fornire sostegno ai migranti candidati all’ingresso in Italia per motivi di lavoro o di ricongiungimento familiare con progetti di formazione professionale e civico linguistica. Potranno essere realizzate di iniziative mirate pre-partenza in linea con i bisogni rilevati nei differenti gruppi di destinatari dei paesi di origine, nonché la produzione di materiale informativo ed orientativo, finalizzato a rispondere alle specifiche esigenze conoscitive identificate. Il bando ha una dotazione di 3 milioni di euro e la scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 15 maggio 2019. In funzione della tipologia di ingresso in Italia, le attività progettuali saranno articolate nelle seguenti Linee d’azione: Azione 01- Formazione pre-partenza per ricongiungimento familiare; Azione 02 - Formazione prepartenza per motivi di lavoro subordinato o di formazione professionale mirata a favorire l’ingresso in Italia di lavoratori qualificati e in possesso di adeguate competenze linguistiche. Ciascuna proposta progettuale potrà prevedere la realizzazione di attività a valere su una o su entrambe le linee di azione, coerentemente con le specificità dei paesi terzi in cui verranno realizzate le attività. Verrà attribuito un punteggio premiale alle candidature per le quali il Soggetto Proponente preveda di realizzare interventi a valere su entrambe le linee di azione e per le quali si vincoli a mettere a disposizione, nei paesi dallo stesso identificati, adeguate strutture organizzative e logistiche per l’espletamento delle attività programmate nell’intera durata del progetto. In questa prospettiva, le attività dovranno risultare strumentali ad agevolare:  l’apprendimento della lingua italiana e dell’educazione civica, per il conseguimento delle conoscenze e competenze linguistiche utili anche al conseguimento degli obiettivi dell’Accordo di integrazione di cui al DPR 179 del 14.09.2011;  l’acquisizione di specifiche competenze professionali, funzionali ad un inserimento nel mercato del lavoro italiano, verificabile attraverso le comunicazioni obbligatorie;  l’assistenza erogata a soggetti che evidenziano specifiche situazioni di vulnerabilità nella gestione delle procedure relative alla domande di ingresso per ricongiungimento, ai sensi della direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003. Destinatari: Sono destinatari finali della proposta progettuale cittadini di paesi terzi che si trovano nei territori dei paesi terzi selezionati e soddisfano le specifiche misure e/o condizioni antecedenti alla partenza previste dall’ordinamento italiano e in conformità al diritto dell’Unione Europea, secondo quanto disposto dall’art. 8 del Regolamento (UE) n. 516 del 16.04.2016.Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere un numero minimo di destinatari non inferiore a 350 unità. Territori/paesi di realizzazione: Le attività dovranno essere poste in essere nei territori di uno o più paesi terzi, con particolare riguardo ai paesi elencati a seguire: Albania, Algeria, Bosnia Erzegovina, Bangladesh, Cina, Costa d’Avorio, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Mali, Mauritius, Repubblica di Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Corea, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina. Le attività di natura strumentale, gestionale o tecnico-sussidiaria potranno altresì essere svolte in Italia, qualora risultino funzionali ad assicurare una corretta ed efficace realizzazione delle iniziative programmate. Specifiche sui paesi: In sede di valutazione delle proposte 40


progettuali verrà valorizzata la localizzazione delle attività nei paesi summenzionati, nonché la coerenza delle attività proposte rispetto ai territori in cui si prevede di realizzarle, in modo da promuovere i progetti che insistono su aree e settori produttivi strategici in relazione alle diverse tipologie di attività ammissibili. Entità del contributo: ll budget complessivo di ciascuna proposta progettuale, a pena di esclusione, non potrà essere inferiore a € 500.000 né superiore né superiore alla dotazione finanziaria del bando. Beneficiari: Sono ammessi a partecipare in qualità di Capofila/Soggetto unico proponente/Partner: Regioni/Province autonome, Enti locali, loro unioni e consorzi, Associazioni di categoria dei lavoratori, Organismi e organizzazioni internazionali, Operatori pubblici e privati accreditati, Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome, Associazioni senza scopo di lucro o altri soggetti privati (enti, fondazioni, cooperative sociali, onlus ecc.), Organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro iscritti all’Elenco pubblicato e aggiornato periodicamente dall’Agenzia per la Cooperazione italiana ai sensi dell’articolo 26 comma 3 della Legge n. 125/2014, Università e Istituti di ricerca. Modulistica e guidelines.

LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE 36. Quinto meeting “SME” ad Arad in Romania Dal 2 al 5 aprile si svolge ad Arad in Romania il quinto meeting del progetto "Skills for Migrants Entrepreneurs" a cui partecipa un membro del nostro staff, Vito Verrastro. L'UE ha compreso che l'integrazione degli immigrati svolge un ruolo cruciale: il capitale umano è una chiave molto importante dell'innovativa performance delle regioni e dei Paesi e la ricerca ha dimostrato che il capitale umano dei migranti specializzati è una fonte significativa di innovazione nei Paesi ospitanti. Il progetto vuole realizzare strumenti per sostenere l'integrazione e la nascita di nuove aziende create da migranti qualificati attraverso guide, formazione on line e relazioni. I partner del progetto sono: INTEGRATION FOR ALLA (Svezia); EURO-NET (Italia); S.C. PREDICT CSD CONSULTING S.R.L. (Romania); ARISTOTELIO PANEPISTIMIO THESSALONIKIS (Grecia); UNIVERSITAET FUER WEITERBILDUNG KREMS (Austria); CO.RI.S.S. (Italia). Di seguito gli obiettivi da realizzare: buoni esempi di attività per l'integrazione sociale dei rifugiati; contributo concreto per un'istruzione innovativa per i gruppi svantaggiati; scambio reale di buone prassi e cooperazione nel campo dei rifugiati; cambiamenti concreti nel comportamento che riflettano un atteggiamento positivo nei confronti dei rifugiati; aumento di competenze e capacità del personale attraverso un corso di formazione per lo staff; sviluppo di competenze degli imprenditori di migranti; miglioramento della capacità delle organizzazioni che lavorano con i migranti / rifugiati; sviluppo di reti e collegamenti a livello locale, nazionale e internazionale; sviluppo di comunicazione e collaborazione transfrontaliera; miglioramento della conoscenza di culture diverse; promozione di equità, coesione sociale e cittadinanza attiva; promozione di un moderno ambiente dinamico all'interno delle organizzazioni; maggiore qualità delle azioni. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web: http://theskills.eu/.

37. Meeting a Potenza per il progetto “Peace Lens” Dal 15 al 16 aprile si svolgerà a Potenza il secondo meeting del progetto "Peace Lens - creation of new generation of peace promoters", iniziativa approvata dalla Agenzia Nazionale Erasmus Plus del Lussemburgo nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Gioventù come azione 2018-2-LU01-KA205-037345. La partnership è composta da Lisel asbl (Lussemburgo), coordinatore di progetto; EURO-NET (Italia); Intercultural Youth Dialogue Association IYDA e.V. (Germania); Crossing Borders (Danimarca). Il progetto "Peace lens" vuole fornire agli operatori giovanili uno strumento potente per rafforzare i loro profili e integrare metodi innovativi nel loro lavoro quotidiano con i giovani. Pertanto, gli animatori giovanili attraverso il gioco sviluppato durante il progetto non solo miglioreranno le loro competenze didattiche rispondendo ai bisogni dei giovani, ma riusciranno anche ad amalgamare e lavorare con gruppi eterogenei. Potete già seguire il progetto sulla pagina facebook creata all’indirizzo web https://www.facebook.com/PeaceLens-351960512225188. 41


38. Meeting a Lipsia per “Performaction” Dal 17 al 19 aprile si svolgerà a Lipsia il terzo meeting previsto nel progetto "PerformAction performing arts for education and training" approvato nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per l’educazione degli adulti (azione n. 2017-1-UK01-KA204-036779). Il ruolo dell'arte e delle arti dello spettacolo nella educazione formale e non formale è rilevante per perseguire i metodi dell'apprendimento, per reinventarsi non solo come persona, ma anche come gruppo ed imparare l'arte per vivere insieme nonostante le rispettive differenze e atteggiamenti. Gli obiettivi specifici in materia di istruzione degli adulti intendono migliorare e ampliare l'offerta di opportunità di apprendimento di alta qualità, estendendo e sviluppando le competenze degli educatori per una migliore informazione e per migliorare i risultati dell'apprendimento. I partner del progetto sono: Sirios Training Ltd (Regno Unito); Associazione Artemovimento (Italia); EURO-NET (Italia); Ost-Passage Theater e.V. (Germania); Academia Postal 3 Vigo S.L. (Spagna); EESTI PEOPLE TO PEOPLE (Estonia). Potete seguire lo sviluppo delle attività sul sito internet http://performaction.live/ o sulla pagina facebook al link https://www.facebook.com/PerformAction-1854582148097601/. Maggiori dettagli sul meeting saranno disponibili nel prossimo numero della nostra newsletter.

39. Secondo meeting del progetto “RISE” a Istanbul A breve, esattamente dal 17 al 20 aprile, si svolgerà a Istambul (Turchia) il secondo meeting del progetto "Rise and Rise Strong Female - development, inclusion and improvement the quality of life of women" (acronimo RISE), iniziativa approvata dalla Agenzia Nazionale UK Erasmus Plus nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per l’educazione degli adulti - Scambio di Buone Prassi. La partnership è composta da: Hanta Associates Limited (UK) coordinatore di progetto; EURO-NET (Italia); Ballibag Köyü Yardimlasma ve Dayanisma Dernegi (Turchia); SC PSIHOFORWORLD (Romania); Organization for Promotion of European Issues (Cipro); Namoi (Russia). Il progetto mira a sviluppare competenze di base e civiche attraverso uno scambio intergenerazionale tra donne senior volontarie formatrici per adulti e giovani donne NEET e/o con background migratorio. Questa impostazione di apprendimento intergenerazionale aiuterà le giovani donne disoccupate a valorizzare le proprie competenze nonché sviluppare competenze di base e conoscenze sulla cittadinanza attiva e i diritti con il sostegno delle donne senior. Inoltre le giovani donne aiuteranno le donne senior a ottenere un migliore accesso alle moderne tecnologie. Al meeting parteciperanno due membri del nostro staff, le dott.sse Rocchina Sanchirico e Palma Bertani. Potete seguire lo sviluppo del progetto sul gruppo facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/groups/1741089412681044/. Maggiori dettagli sul meeting saranno disponibili nel prossimo numero della nostra newsletter.

40. Concluso con successo il primo meeting “m-Game” a Potenza Il 29 marzo si è svolto a Potenza il primo meeting del progetto "MOOCs for Mobile Game Development Programme" - acronimo "m-Game" (azione n. 2018-1-TR01-KA202059731) approvato in Turchia nell'ambito del programma "Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per la VET". L'iniziativa vuole promuovere un modulo formativo su come sviluppare e-game on-line per permettere lo sviluppo di nuove competenze al fine di promuovere l'occupabilità. Il MOOC da realizzare, infatti, fornirà nuovi risultati di apprendimento per gli allievi con metodi di formazione continua, non formale ed informale, offrendo anche nuove soluzioni a insegnanti, formatori e tutor in ambito scolastico e lavorativo. I partner del progetto sono le seguenti organizzazioni: MIDDLE EAST TECHNICAL UNIVERSITY (Turchia), coordinatore di progetto; DamaSistem (Turchia); MILLI EGITIM BAKANLIGI (Turchia); ASOCIACION DE INVESTIGACION DE LA INDUSTRIA DEL JUGUETE, CONEXAS Y AFINES (Spagna); INSTITOUTO ANAPTIXIS EPICHEIRIMATIKOTITAS ASTIKI ETAIREIA (Grecia); EURO-NET (Italia). Il progetto promuoverà l'istruzione aperta e le pratiche innovative nell'era digitale e sosterrà anche moderni strumenti di insegnamento sia per i tirocinanti che per gli educatori, contribuendo alla creazione di posti di lavoro, alla crescita economica e alla coesione sociale in Europa. Per ottenere questi risultati, il MOOC 42


sarà costituito da 15 moduli; ognuno dura da 4 a 10 settimane con da 2 a 6 ore di studio, settimanali, completamente gratuiti. Durante il meeting i partner hanno fatto il punto sulle attività da sviluppare nei prossimi mesi e hanno definito gli step del progetto da realizzare. Potete già seguire lo sviluppo delle attività sulla pagina facebook ufficiale del progetto al link https://www.facebook.com/M-Game872446363106303/, che dopo pochi giorni conta già 238 followers

41. Secondo meeting “EU-ACT” a Cracovia in Polonia Dal 29 al 30 aprile si svolgerà a Cracovia in Polonia il secondo meeting del progetto europeo “Europe City-Teller: Mediazione culturale & storytelling per il turismo tra teatro, multimedialità e narrazione” (azione n.2018- 1-IT02-KA204-048011), una iniziativa approvata dalla Agenzia Nazionale Italiana Erasmus Plus INDIRE nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership. Il progetto intende operare nell’ambito del rinnovato contesto, che vede le politiche nel settore del turismo culturale europeo, adeguarsi alle nuove tendenze dei turisti in cerca di esperienze culturali autentiche, con l’obiettivo di sviluppare un'offerta di qualità, promuovere gli usi e costumi locali, prestare attenzione alla sostenibilità, proteggere e valorizzare il patrimonio, i paesaggi e la cultura locale. Nello specifico, EU-ACT, si pone l’obiettivo principale di trasferire a operatori, educatori e mediatori, nuove conoscenze e competenze nel campo della mediazione culturale e dello storytelling teatrale e digitale, con lo scopo di co-creare nuovi prodotti di turismo culturale spendibili sul mercato. EU-ACT intende accompagnare la realizzazione di tali prodotti, attraverso esperienze internazionali, promosse da un partenariato strategico, costituito da organizzazioni esperte nei settori del teatro, del design e della programmazione digitale, di metodologie di storytelling applicate ai beni culturali, provenienti da Italia, Polonia, Ungheria, Germania e UK. Il progetto avrà la durata complessiva di 27 mesi, e prevede: attività di formazione; vari project meeting propedeutici alla realizzazione di tre prodotti intellettuali che saranno successivamente presentati nell’ambito di eventi moltiplicatori che ciascun partner organizzerà nella rispettiva città scelta e che saranno rivolti ad un pubblico di cittadini e turisti europei/extraeuropei. Il progetto prevede la creazione dei seguenti 3 prodotti intellettuali: live interpretation: percorso di visite teatralizzate, con “guidattori”, che in abiti storici, racconteranno i principali punti di interesse storico-artistici delle città europee coinvolte; una piattaforma online con un approfondimento dei contenuti prodotti dal progetto (per incentivare l’esperienza sia prima che dopo gli eventi); una APP in realtà aumentata, per dispositivi mobili, connessa ad una guida cartacea/gioco, per far fruire i contenuti creati in tempo reale e condurre il pubblico alla scoperta del percorso immaginato con video-animazioni. Durante il meeting in Polonia si farà il punto sulle attività già sviluppate (in particolare sulle varie storie scelte per ciascuna città), si presenteranno i primi prodotti multimediali sviluppati dal team tecnico di EURO-NET e si definiranno le dead-line per lo sviluppo degli screenplay. Potete seguire lo sviluppo delle attività sul sito web http://www.europecitytellers.eu/ o sulla pagina facebook ufficiale del progetto al link https://www.facebook.com/groups/916579528729710/. Maggiori dettagli sul meeting saranno disponibili nel prossimo numero della nostra newsletter.

42. Meeting a Budapest per “More Than Words” Dal 9 al 12 aprile si svolgerà a Budapest il quarto metting previsto nell’ambito del progetto "MORE THAN WORDS - integrating creativity in intercultural training" (acronimo "MoW") approvato, come azione n. 2017-1-UK01-KA204-036613, nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Educazione per gli Adulti dalla Agenzia Nazionale inglese dell’omonimo programma europeo. Al meeting in Ungheria parteciperanno due membri del nostro staff, Raffaele Messina e Luca Caggiano. L’iniziativa europea, di cui fa parte l’associazione EURO-NET, vede impegnata dal 01/09/2017 al 30/08/2020 una partnership composta, oltre che dalla associazione potentina, anche da altre 6 organizzazioni: Border Crossings Company Limited (Inghilterra), Comparative Research Network Ev (Germania), Integralt Kifejezes- es Tanctera43


pias Egyesulet (Ungheria), Association des Égyptiens au Luxembourg (Lussemburgo), Stowarzyszenie "Dla Ziemi" (Polonia) e Network African Rural and Urban Development e.V. (Germania). L’iniziativa europea, che è indirizzata, nel complesso delle sue azioni, a migliorare le competenze interculturali di comunicazione e di formazione degli educatori, degli operatori sociali e di tutte le persone impegnate come professionisti o artisti a sostenere l’integrazione e l’inclusione di migranti ed altre minoranze etniche, può essere seguita sia sul sito web ufficiale del progetto all’indirizzo web http://www.motw.eu/ sia sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/MoThWor/. Maggiori dettagli sul meeting saranno disponibili nel prossimo numero della nostra newsletter.

43. Concluso il corso di formazione a Smolyan in Bulgaria Dal 14 al 27 marzo si è svolto a Smolyan, in Bulgaria, il terzo corso di formazione (uno JSTE) previsto nell’ambito del progetto “NEW AVE IN LEARNING – INNOVATIVE PROGRAMME FOR FAST AND EFFECTIVE LEARNING”, a cui ha partecipato una delegazione di 5 docenti e formatori dalla nostra associazione EURO-NET. La Partnership Strategica (azione n.2016-1-BG01-KA204-023812) è coordinata dall’organizzazione bulgara Narodno chitalishte “Badeshte sega 2006”. Il progetto, approvato nell’ambito del programma europeo Erasmus Plus KA2 ha come scopo lo sviluppo ed il miglioramento delle competenze dei formatori e degli insegnanti nel campo dell'educazione degli adulti attraverso l’implementazione nella loro pratica educativa di una metodologia innovativa per lo sviluppo, la progettazione, l'insegnamento e la valutazione dei risultati formativi. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito web www.newaveinlearning.eu oppure sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/NEWave-in-Learning-610958659354709/

44. Incontri nelle scuole superiori per la Primavera dell'Europa Il nostro centro Europe Direct Basilicata, come prevsito nel progetto di azione annuale concordato con la Commissione europea, ha realizzato nelle scuole superiori della regione Basilicata 3 incontri sulle elezioni europee del prossimo maggio nelle seguenti date e luoghi:  28 marzo presso l’ITIS "Einstein-De Lorenzo" - sede di Picerno,  2 aprile presso l'IPSIA “Giorgi” di Potenza,  3 aprile presso il Liceo “Rosa-Gianturco” di Potenza. Durante i seminari oltre al tema delle elezioni europee, affrontato in maniera innovativa attaverso l’utilizzo dei telefonini, sono stati presentati anche il programma Erasmus+ e tutte le iniziative che l’Europa mette a disposizione per i giovani. Agli incontri hanno partecipato i ragazzi delle quarte e quinte classi degli istituti scolastici, i quali, come detto, sono stati coinvolti attivamente con la possibilità di esprimere la propria opinione in tempo reale attraverso l'uso del programma AnswerGarden durante la lezione. Inoltre agli studenti hanno avuto la possibilità di intervenire con domande e curiosità: per molti di loro sarà la prima volta che eserciteranno il diritto di voto nel 2019. I seminari sono ovviamente legati al bisogno di promuovere le elezioni europee e l’azione positiva svolta dalla Unione europea, invogliando i giovani a partecipare col proprio voto alla scelta dei parlamentari ed alla costruzione di una nuova Europa più forte, solidale ed unita, meno austera e più vicina ai bisogni dei cittadini. 44


45. Grande successo per l'evento "Una bandiera per l'Europa" Nell'ambito dell’iniziativa "Primavera dell'Europa" che va dal 21 al 29 marzo il centro Europe Direct Basilicata ha realizzato, il 27 marzo, una giornata di “contatto” con le persone consegnando le bandiere dell’Europa e coinvolgendo i negozi del centro storico di Potenza con la raccolta di centinaia di immagini fotografiche che sono state condivise sui social media. Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di migliorare la percezione europea e del senso di cittadinanza attiva. La giornata rientrava nel progetto di sviluppo di una azione comune dal titolo “Primavera europea: una bandiera per l’Europa” (progetto di rete nazionale EDIC approvato durante il Training Seminar di Bruxelles dell’11 e 12 ottobre 2018) che prevedeva la distribuzione di bandiere europee, chiedendo ai cittadini (nel nostro caso ai negozianti) di appenderle e di esporle nelle vetrine dei negozi, dando visibilità all’iniziativa e postando dei messaggi pro-Europa sui social media utilizzando gli ashtag #stavoltavoto, #primaversdell’europa e #europainitalia.

46. Realizzati altri due eventi “Ground/Air Game” Il primo evento "Ground/Air Game" previsto nell’ambito del nel progetto EDIC 2019 si è svolto, il 16 febbraio 2019,a Policoro presso la Biblioteca Comunale. In questi giorni ed esattamete il 30 marzo a Valsinni e il 3 aprile presso a Potenza si sono svolti altri due eventi. Gli incontri hanno avuto come tema la sensibilizzazione al voto per le elezioni europee con lo scopo di invogliare tutte le persone ad esercitare responsabilmente il proprio diritto, che spesso non è messaggio così scontato. Nel contesto europeo, il problema si amplifica poiché molti percepiscono l’Europa come un’istituzione distante dal proprio quotidiano e preferiscono non esprimere la propria preferenza al momento del voto. Naturalmente, l’iniziativa non ha l’intento di propaganda politica ma, piuttosto, di una riflessione congiunta sul ruolo che l’Unione europea davvero ricopre per analizzarne pregi e difetti: è interessante raccogliere pensieri e opinioni affinché essi possano essere motivo di crescita per le istituzioni stesse.

47. Nuovo sondaggio 2019 Il nostro centro Europe Direct Basilicata realizza ogni anno vari sondaggi sulle tematiche europee tra la popolazione (anche utilizzando strumenti multimediali). Ogni sondaggio ha mediamente un campione variabile tra 100 e 200 intervistati minimo in modo da offrire una base congrua per la statistica. Il sondaggio del 2019 è il seguente: Quale Europa vorrei. Il sondaggio non vi ruberà più di 5 minuti e potrà essere molto utile alla Commissione europea ed al nostr centro EDIC per orientare meglio le politiche europee! 45


I NOSTRI SPECIALI 48. Meeting a Potenza per il progetto “EDACATE” Dal 13 al 14 aprile si svolgerà a Potenza, il terzo meeting del progetto “ECACate - European Dialogue for Active Citizenship” (azione n. 2018-1-DE02-KA204-005181) di cui è partner italiano l’associazione potentina Youth Europe Service. L’iniziativa (approvata dalla Agenzia Nazionale Erasmus Plus tedesca nell’ambito dell’omonimo programma europeo) è un progetto che segue un approccio settoriale trasversale con l’obiettivo di raccogliere, rivedere e pubblicare approcci nuovi e innovativi nella formazione sulla cittadinanza attiva per abbattere i confini tra i settori dell'istruzione e per facilitare una formazione più aperta e innovativa. Durante il terzo meeting si farà il punto sullo stato di sviluppo dell’iniziativa e delle altre attività di progetto da sviluppare nei prossimi mesi e si presenteranno nuove buone prassi raccolte sull’argomento del progetto. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili alla pagina Facebook ufficiale del progetto all’indirizzo web https://www.facebook.com/edacate.project/ mentre ulteriori notizie sui risultati del meeting verranno fornite sulla nostra prossima newsletter.

49. Primo meeting a Potenza per il progetto “IMPROVE” Il 6 e 7 aprile si svolgerà a Potenza, presso la sede dell’associazione Youth Europe Service, il primo meeting del progetto “"Innovative Metodologies and PRactices on VET" (acronimo “IMPROVE”) approvato dalla Agenzia Nazionale Erasmus Plus Inglese nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per la VET come azione n. 2018-1-UK01-KA202-047912. Il progetto ha, purtroppo, subito qualche ritardo nell’avvio determinato dalla situazione di incertezza economica legata alla Brexit ed alla conseguente rinuncia di alcuni di partner di partecipare alla iniziativa a causa della decisione della A.N. inglese di non concedere alcun anticipo sulle spese previste e di saldare le attività solo a saldo, ad iniziativa conclusa e rendicontata: ciò ha ovviamente determinato numerose difficoltà per il partenariato che è stato all’uopo ristrutturato ed ora è pronto per partire in una veste nuova per sviluppare l’importante piano di lavoro preventivato. Maggiori notizie sui risultati del primo meeting verranno fornite sulla nostra prossima newsletter.

50. Pronta la prima bozza del "serious game" per il progetto “ACTIFE” Pronta la prima bozza del "serious game" da realizzare nell’ambito del progetto “"PROMOTING COMPUTATIONAL THINKING, CODING AND ENTREPRENEURIAL SKILLS IN ADULT EDUCATION BASED ON EXPERIENTIAL LEARNING SCENARIOS TARGETING IOT PROCESSES IN THE FOOD & AGRICULTURE INDUSTRY" (Aconimo “ACTIFE”) approvato in Inghilterra nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per la Educazione degli Adulti come azione n. 2018-1-UK01KA204-048177. Il progetto di cui è partner italiano anche la società GODESK SRL (centro coworking e spazio di innovazione di Potenza) sta sviluppando un gioco didattico a fini educativi. Gli obiettivi del progetto sono: incoraggiare gli studenti a pensare in modo critico per generare soluzioni "intelligenti" e responsabili, sviluppare seri basati su scenari che sfidano gli studenti a introdurre soluzioni ai problemi del mondo reale attraverso la codifica e l'innovazione, aiutare gli educatori a facilitare l'integrazione dei metodi e degli strumenti proposti nelle pratiche didattiche esistenti, scambiare raccomandazioni sulle buone pratiche per promuovere l'adozione dei risultati del progetto. ACTiFE è innovativo in termini di: Idea di base (il progetto sviluppa scenari di apprendimento che combinano i principi del pensiero com46


putazionale, l'imprenditorialità e l'orientamento professionale per consentire ai giovani di allineare le loro ambizioni alle reali esigenze del mercato); Metodologie di apprendimento (il progetto promuove scenari di apprendimento esperienziale "hands-on" e giochi di ruolo attivi nel settore agro-alimentare attraverso giochi digitali che attraggono e mantengono l'interesse degli studenti); Obiettivi formativi (il progetto allinea le pratiche di formazione alle reali esigenze del mercato aggiornando le pratiche e i curricula della educazione degli adulti attraverso lo sviluppo di tecnologie educative (giochi seri, coding); Progettazione pedagogica (il progetto introduce un approccio di apprendimento collaborativo attraverso il pensiero computazionale per promuovere le capacità imprenditoriali); Implementazione tecnica (il progetto intende sviluppare un gioco serio per computer desktop e tablet in cui gli studenti saranno incoraggiati a progettare e sintetizzare soluzioni che rispondano a specifiche esigenze professionali). Potete seguire l’evoluzione del progetto sulla pagina Facebook ufficiale della iniziativa all’indirizzo internet https://www.facebook.com/Actife1094673174035223/.

51. Terzo meeting del progetto “Digital Inclusion in Tallin” Dal 25 al 27 aprile si svolgerà a Tallin, in Estonia, il terzo meeting del progetto “Digital Inclusion”, approvato nel programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per l’Educazione degli Adulti - Scambio di Buone Prassi, Azione n. 20171-IT02-KA204- 036612, di cui sono partner italiani le seguenti organizzazioni: Informamentis Europa e Godesk srl. Il progetto mira ad aumentare le conoscenze nel settore digitale al fine di favorire la integrazione e l’inclusione. Durante il terzo meeting, al quale per GODESK parteciperà come membro dello staff il dott. Luca Caggiano, si farà il punto sullo stato di sviluppo dell’iniziativa e delle altre attività di progetto da sviluppare nei prossimi mesi, in particolar modo si definiranno le date effettive e finali del prossimo incontro previsto a Kirsehir in Turchia nel giugno 2019. Potete seguire il progetto sulla pagina facebook ufficiale al link https://www.facebook.com/DigitalInclusion-174546766467580/. Maggiori informazioni sul meeting in Estonia verranno forniti sulle nostre prossime newsletter

52. Nuovo meeting “SCRCE” a Potenza Dall’11 al 12 aprile si svolgerà a Potenza, in Italia, il secondo meeting del progetto “Sustainability through Cross Border Circular Economy” (acronimo “SCRCE”), approvato dalla Agenzia Nazionale Erasmus Plus in Germania nell’ambito delle azioni KA2 relative a Partnership Strategiche per l’Educazione degli Adulti come azione n.2018-1-DE02-KA204-005230. Del progetto è partner italiano la più conosciuta startup potentina, la GODESK SRL, che ha sviluppato negli ultimi anni un importante centro coworking e spazio di innovazione proprio nella città lucana, diventando il fiore all’occhiello delle imprese innovative lucane. La pagina facebook del progetto, dove è possibile seguire le attività della interessantissima iniziativa incentrata su uno scambio di buone prassi nell’ambito della economia circolare, è la seguente: https://www.facebook.com/SCRCE-313493856103545. Partner del progetto, oltre alla società italiana sono le seguenti organizzazioni: Dr. Ludwig Intelligent Projects GmbH (Germania), coordinatore di 47


progetto, NGO Nest Berlin (Germania), CHANGEMAKER AB (svezia) e ENTREPRENEURSHIP AND SOCIAL ECONOMY GROUP (Grecia). Durante il meeting di Potenza, ospitato nella sede di Godesk in via della Tecnica, 18, verranno presentate, in particolare, alcune buone prassi ed aziende italiane che lavorano nel settore di riferimento del progetto. Maggiori informazioni sul meeting (che sarà ospitato dall’amministratore unico della società potentina, Antonino Imbesi, e condotto da un membro dello staff, Leonardo Filiani, che sta seguendo costantemente ed attivamente l’evoluzione del progetto) saranno disponibili sulla nostra prossima newsletter.

53. Concluso il secondo meeting a Madrid in Spagna del progetto “CircleVET” Dal 21 al 22 marzo si è svolto a Madrid, in Spagna, il secondo meeting del progetto “CircleVET – Exploring the Educational Potential of Circular Economy” di cui è partner italiano la società GODESK SRL di Potenza. Il progetto CircleVET è stato approvato dall’Agenzia Nazionale Tedesca Erasmus Plus nell’ambito del programma europeo Erasmus Plus KA2 Strategic Partnerships for VET Exchanges of Practices come azione n. 2018-1-DE02-KA202005022. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato due membri dello staff della citata società italiana, sono stati definiti il ruolo dei partner, il calendario e le attività da svolgersi nel corso dei prossimi mesi. Il progetto coinvolge 7 partner dai seguenti Paesi: Germania (2), Italia, Slovacchia, Turchia, Finlandia e Spagna. Potete seguire l’iniziativa alla pagina Facebook ufficiale del progetto all’indirizzo https://www.facebook.com/Circlevet-308447786426005/. Maggiori approfondimenti sul progetto, che verte, anche questo, sulla economia circolare, verranno fornite sulle nostre prossime newsletter.

54. Sesto meeting “Survive” ad Atene Dal 13 al 17 maggio si svolgerà ad Atene, in Grecia, il sesto corso formativo di “SURVIVE” di cui è coordinatore la società Godesk. Il progetto “SURVIVE - Surviving The Storm: Identifying & Linking Internal Capabilities with Business Continuity” è una iniziativa europea sviluppata nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per la VET approvata dalla Agenzia Nazionale Italiana Erasmus Plus INAPP come azione n.2017-1-IT01-KA202006081. L’obiettivo del progetto è fare un approfondimento sulle tecniche e metodologie che in un periodo di crisi consentono alle aziende di superare le difficoltà e sopravvivere ad esse, usando il momento di crisi per aumentare i propri mercati e fatturati. Durante il sesto corso saranno organizzate diverse visite di studio in aziande greche che hanno saputo sfruttare il momento di crisi per rafforzarsi ed aumentare i propri fatturati, diventano più competitive e attive sui vari mercati sia nazionali che internazionali. Maggiori informazioni sul meeting verranno forniti sulla nostra prossima newsletter. Chi è interessato al progetto (che già si candida, per i tanti prodotti e corsi sviluppati, a diventare un esempio di buona prassi nell’ambito del programma Erasmus Plus VET) può seguirne lo sviluppo sia sul sito web ufficiale disponibile al link www.surviving.eu, sia sulla pagina facebook (creata appositamente per promuovere l’inziativa anche sui social media) all’indirizzo internet https://www.facebook.com/SURVIVEproject/.

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Newsletter “Scopri l’Europa con noi” Numero 07 Anno XV 05 Aprile 2019 EDITORE Euro-net Vicolo Luigi Lavista, 3 85100 Potenza Tel.0971.23300 Fax 0971.34670 euro-net@memex.it DIRETTORE Imbesi Antonino REDAZIONE Imbesi Antonino Santarsiero Chiara PROGETTO GRAFICO Imbesi Antonino Santarsiero Chiara D’Andrea Andrea SEGRETERIA Santarsiero Chiara MODALITÀ DIFFUSIONE Distribuzione gratuita a mezzo internet ed e-mail curata dalla associazione Euro-net INTERNET www.synergy-net.info

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